Previsioni Prezzo Oro: la Commodity si Concentra Ora sull’inflazione PCE statunitense

Il prezzo dell’Oro ha reagito sensibilmente agli sviluppi economici e alle aspettative di politica monetaria degli Stati Uniti, mantenendo gli investitori in allerta. Nonostante l’accelerazione della crescita economica statunitense, i mercati continuano a prezzare un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre, a causa della persistente disinflazione. Questo ha portato il prezzo dell’Oro a sperimentare una volatilità significativa.

Giovedì, il metallo giallo è inizialmente sceso a un minimo di oltre due mesi a 2.353,19 $, in risposta alla pubblicazione del PIL statunitense. Tuttavia, un modesto rimbalzo è seguito dopo la lettura dell’inflazione PCE core statunitense, che si è rivelata più debole del previsto, sfruttando anche il livello annuale.

Panoramica fondamentale Oro

Nella prima metà delle contrattazioni di giovedì, il prezzo dell’Oro è crollato di oltre l’1%, a causa delle prese di profitto e del riposizionamento del mercato in vista dei dati economici statunitensi ad alto impatto. Anche le preoccupazioni per il rallentamento economico della Cina hanno contribuito alla svendita del metallo giallo, poiché gli investitori sono preoccupati per la domanda del principale consumatore mondiale di Oro.

Oggi, gli investitori si concentreranno sull’indice annuale dei prezzi PCE Core degli Stati Uniti, che si prevede registrerà un aumento del 2,5% a giugno, leggermente inferiore al 2,6% di maggio. Anche su base annua dovrebbe salire del 2,5% nello stesso periodo. Un’inflazione PCE Core in linea con le aspettative o più debole potrebbe offrire un ulteriore supporto agli acquirenti di metallo giallo.

Quindi, anche per oggi probabilmente il prezzo dell’Oro rimane altamente sensibile agli sviluppi economici e alle aspettative di politica monetaria.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 2.372,43 $, in rialzo dello 0,33% ed in pieno tentativo di invertire la tendenza sfruttando il rimbalzo dal livello annuale dei 2.361,77 $. I tori sono in momentum positivo, attendendo comunque i dati USA di oggi per avere un boost al fine di raggiungere almeno il livello annuale dei 2.392,41 $.

Viceversa, se i dati USA verteranno a favore di un apprezzamento del dollaro americano, il metallo giallo potrebbe chiudere la settimana sotto il livello annuale dei 2.361,77 $, aiutando gli orsi a continuare la loro corsa con il livello annuale dei 2.321,14 $ a rappresentare il prossimo obiettivo SHORT.

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