Previsioni Prezzo Oro: il Metallo Giallo Beneficia delle Speranze di Tagli dei Tassi della FED e dei Rischi Geopolitici

Il prezzo dell’Oro estende i guadagni per la seconda sessione consecutiva, scambiando poco sotto i 2.400 $ durante la sessione europea di lunedì. I dati dell’Indice dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (indice PCE) degli Stati Uniti, pubblicati venerdì, hanno mostrato che l’inflazione è aumentata modestamente a giugno, alimentando le scommesse per un imminente inizio del ciclo di tagli dei tassi della Federal Reserve. Questo ha portato a un ulteriore calo dei rendimenti obbligazionari USA, mantenendo il dollaro americano sulla difensiva e fungendo da vento favorevole per il metallo giallo.

Panoramica fondamentale

Il moderato aumento dell’inflazione negli Stati Uniti ha confermato le aspettative di mercato che la FED potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse a settembre. Venerdì gli Stati Uniti ha segnalato che l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,1% il mese scorso, dopo essere rimasto invariato a maggio. Su base annuale, l’indice dei prezzi PCE è aumentato del 2,5%, leggermente in calo rispetto al 2,6% di maggio, in linea con le stime del consenso.

Questo miglioramento del quadro inflazionistico ha portato il rendimento obbligazionario USA a 10 anni a un minimo di quasi due settimane, continuando a indebolire il dollaro americano e sostenendo al tempo stesso il prezzo dell’Oro. Gli investitori sembrano prezzare pienamente un taglio dei tassi di interesse della FED a settembre, il che aumenta l’attrattiva del metallo giallo come bene rifugio.

Oltre ai dati economici, i rischi geopolitici derivanti dai conflitti in Medio Oriente offrono ulteriore supporto al prezzo dell’Oro come bene rifugio. L’attacco di sabato sulle alture del Golan ha suscitato timori di una guerra totale tra le forze israeliane e Hezbollah in Libano, rafforzando ulteriormente la domanda.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Da una prospettiva tecnica, i ripetuti fallimenti nel trovare accettazione sotto il livello annuale dei 2.361,77 $ e il successivo rimbalzo giustificano una certa cautela per i trader ribassisti. I tori, tuttavia, potrebbero avere difficoltà nel capitalizzare il rialzo e continuare il rally che porterebbe il metallo giallo raggiungere il livello annuale dei 2.419,61 $; si attende una chiusura sopra i 2.400 $.

Al ribasso, una chiusura sotto i 2.380 $ permetterebbe agli orsi di puntare di nuovo prima al livello annuale dei 2.361,77 $ e subito dopo nell’effettuare il break-out di esso al fine di dare una continuazione del trend ribassista iniziato il 17 luglio, con il livello annuale dei 2.321,14 $ a rappresentare il prossimo obiettivo.

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