Previsioni Petrolio WTI: il Greggio Avanza dopo l’IPC Statunitense

Nella sessione di martedì il prezzo del Petrolio WTI sta confermando i guadagni della sessione precedente, con la visione di tre sessioni giornaliere consecutive di guadagni che non si vedeva da un mese. Il mercato è riuscito a tornare in positivo dopo che i dati sull’inflazione negli Stati Uniti sono apparsi un po’ più deboli del previsto, alimentando le speranze che i tassi di interesse potrebbero non aumentare nuovamente in tempi brevi.

Inoltre, l’AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia) ha alzato le proprie previsioni di crescita della domanda di Oro nero. Le previsioni dell’Agenzia per quest’anno sono state aumentate a 2,4 milioni di barili giornalieri, da 2,3 milioni. Un dato che potrebbe non dare un effetto duraturo sul Petrolio WTI, suggerendo che il mercato rimane estremamente cauto dopo i rialzi già registrati.

Panorama fondamentale Petrolio WTI

Le previsioni dell’AIE sono state in gran parte ispirati dal rapporto mensile di novembre dell’OPEC, il quale ha movimentato un po’ la situazione per contrastare la depressione prevalente del mercato. L’OPEC ha attribuito la colpa dei pesanti cali osservati da settembre direttamente agli speculatori e al sentimento negativo ‘esagerato’ in un mercato fondamentalmente forte. Ha inoltre aumentato le sue previsioni per la domanda complessiva di petrolio quest’anno di 20.000 barili al giorno e ha mantenuto la sua previsione relativamente rialzista per il 2024 (2,25 milioni di barili al giorno).

Tuttavia, la quotazione dell’Oro nero è stata sotto forte pressione negli ultimi due mesi con gli investitori preoccupati per la probabile portata della domanda, e tali preoccupazioni sono causate dalla situazione Stati Uniti – Cina, dalla gestione delle altre importanti economie ancora alle prese con tassi di interesse e dalla revoca (temporanea) della sanzioni USA al Venezuela che ha portato al rilascio di un quantitativo non indifferente di barili di Oro nero.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 79,065 $, in rialzo settimanale dell’1,61% ed in procinto di iniziare una correzione dopo una chiusura settimanale vicino al livello annuale dei 77,81 $. Ora resta da vedere come chiuderà la sessione odierna poiché una chiusura al di sopra del livello annuale menzionato prima potrebbe portare i tori a considerare un raggiungimento prima degli 80 $ e successivamente degli 82 $.

Viceversa, un ritorno al di sotto dei 77,81 $, potrebbe dare agli orsi il coraggio necessario per riprendere la tendenza short iniziata ad inizio ottobre, col chiaro intento di raggiungere l’obiettivo di medio termine rappresentato dal livello annuale dei 70,10 $. Tuttavia, occorre tener conto degli ostacoli nei pressi dei 74 $ e dei 72 $, entrambi sono considerati target intermedi.

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