Previsioni Dollaro Yen (USD/JPY): lo Yen Rimbalza, ma il Rialzo Rimane Limitato in Vista dei Dati IPC Statunitensi

Lo yen giapponese ha registrato un modesto rimbalzo contro il dollaro americano, risalendo dal livello più basso toccato dalla prima settimana di agosto e portando il prezzo del dollaro yen poco sotto a 149,00 durante la sessione europea di giovedì. Nonostante la ripresa, il movimento al rialzo dello yen sembra limitato, con i trader che aspettano la pubblicazione del rapporto sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) degli Stati Uniti, previsto nel primo pomeriggio di oggi.

Il rimbalzo dello yen è stato in parte favorito dai dati positivi provenienti dal Giappone. L’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) per settembre è rimasto invariato, ma il tasso annuale è aumentato più del previsto, contribuendo a offrire un certo supporto alla valuta giapponese. Tuttavia, i dati più deboli relativi ai salari reali e alla spesa delle famiglie in Giappone hanno sollevato dubbi sulla tenuta dei consumi privati e di una ripresa economica sostenibile.

La forza del dollaro americano e l’attesa dell’IPC

Il dollaro americano si è mantenuto vicino ai massimi di otto settimane, rafforzato dalle aspettative di una politica monetaria ancora restrittiva da parte della Federal Reserve. I verbali del FOMC pubblicati ieri sera hanno mostrato che alcuni membri della FED hanno preferito una riduzione più contenuta dei tassi di interesse a settembre, suggerendo che ulteriori tagli saranno probabilmente più moderati e dipenderanno dai dati economici.

Il focus degli investitori è ora rivolto ai dati sull’inflazione statunitense, attesa nel primo pomeriggio di oggi. Se l’inflazione dovesse risultare superiore alle aspettative, ciò potrebbe alimentare le speculazioni che la Federal Reserve manterrà una politica più restrittiva, sostenendo ulteriormente il dollaro e pesando sul ninja.

Analisi Tecnica e previsioni dollaro yen

Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 148,864, in ribasso giornaliero dello 0,18% e vicino a consolidare la propria posizione sopra il livello annuale 147,91 (obiettivo raggiunto!) che suggerirebbe una continuazione del trend rialzista inizia a metà settembre. Comunque, una chiusura sopra il livello chiave 149,00 aumenterebbe le possibilità di una maggior presenza di tori che metterebbero nel mirino il successivo livello annuale 151,90.

Viceversa, un ritorno sotto il livello annuale 147,91 non è da sottovalutare un forte ritorno degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere prima il livello annuale 144,66 e successivamente, a seguito di una decisa rottura del primo target, della zona dei minimi annuali intorno al livello annuale 140,18.

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