Il dollaro yen perde trazione dopo che la valuta giapponese ha guadagnato terreno dopo che la BoJ ha lasciato invariate le sue impostazioni di politica monetaria.
Il prezzo del dollaro yen si mantiene in territorio negativo intorno a 152,50 nella sessione europea di giovedì, con lo yen che beneficia di un certo sostegno grazie alle dichiarazioni del governatore della Banca del Giappone (BoJ) Kazuo Ueda. In un contesto di incertezza politica interna, il tono cautelativo di Ueda sulle prospettive economiche e il potenziale di un rialzo dei tassi a dicembre hanno contribuito a rafforzare lo yen come bene rifugio. Inoltre, un atteggiamento di maggiore avversione al rischio sui mercati azionari globali ha aumentato ulteriormente l’interesse per lo yen.
Tuttavia, il ribasso del ninja resta limitato a causa delle aspettative sui piani futuri della BoJ. Le recenti elezioni in Giappone hanno segnato una svolta, con il Partito Liberal Democratico che ha perso la maggioranza dopo oltre 15 anni, creando una rara instabilità politica che potrebbe ostacolare la capacità della Banca Centrale di perseguire una politica monetaria più aggressiva. Contemporaneamente, il dollaro americano continua a essere sostenuto dai rendimenti dei titoli del Tesoro USA in aumento, alimentati dalle aspettative di tagli graduali dei tassi di interesse della Federal Reserve.
La BoJ ha confermato il mantenimento delle sue politiche monetarie, mantenendo così invariate le attuali impostazioni. Nella dichiarazione rilasciata successivamente, la stessa ha ribadito che continuerà a monitorare i movimenti economici e dei prezzi e potrebbe considerare un rialzo dei tassi di interesse se il contesto economico giapponese migliorerà in modo sostenibile.
Nella conferenza stampa successiva, il governatore Ueda ha segnalato che la situazione economica e le previsioni di inflazione del Giappone rimangono incerte, lasciando aperta la possibilità di un rialzo dei tassi nella prossima riunione di dicembre.
Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 152,43, in ribasso giornaliero dello 0,56% ed in pieno movimento correttivo col chiaro intento di chiudere la settimana al di sotto del livello annuale 151,90, che permetterebbe al dollaro yen di intraprendere un possibile movimento SHORT dopo ben 4 settimane consecutive di rialzo. Quindi, una chiusura sotto 151,90 darebbe il via ad una nuova tendenza ribassista che avrà due obiettivi di breve/medio temine rappresentati dal livello psicologico 150,00 e dal livello annuale 147,91.
Viceversa, uno stazionamento sopra il livello annuale 151,90 che confermerebbe il break-out LONG, permetterebbe ai tori di continuare a mettere pressione al ninja, puntando a raggiungere il livello chiave 154,00, il cui superamento aprirebbe le porte per un ulteriore spinta LONG col livello annuale 155,89 a rappresentare il successivo obiettivo.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.