Previsioni Dollaro Yen (USD/JPY): la Coppia Resta Sotto Pressione in Attesa dei Dati sul PIL USA del Secondo Trimestre

Il prezzo del dollaro yen continua a muoversi in territorio negativo, scambiando intorno al livello annuale 144,66. Il recente indebolimento del dollaro americano è stato in gran parte influenzato dai commenti accomodanti provenienti dai funzionari della Federal Reserve, il che ha portato gli investitori a rimanere cauti in vista della pubblicazione della seconda stima del Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Stati Uniti per il secondo trimestre. Gli economisti prevedono una crescita del PIL del 2,8%, un dato che potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla direzione della politica monetaria statunitense.

Panoramica fondamentale del ninja

Parallelamente, la Banca del Giappone (BoJ) continua a rimanere al centro dell’attenzione degli investitori globali. Il vicegovernatore della BoJ, Ryozo Himino, ha dichiarato mercoledì che la Banca Centrale giapponese potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse se l’inflazione dovesse rimanere stabile, pur monitorando attentamente le condizioni del mercato finanziario. Questa dichiarazione è in linea con le osservazioni fatte la scorsa settimana dal governatore della BoJ, Kazuo Ueda, che ha indicato che la recente volatilità del mercato non avrebbe influenzato i piani a lungo termine della Banca Centrale per ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi da parte della BoJ entro la fine dell’anno sono cresciute, con un sondaggio Reuters che suggerisce che la maggior parte degli economisti prevede un aumento dei tassi entro dicembre, invece che in ottobre come precedentemente previsto. Questa previsione potrebbe continuare a sostenere il ribasso del dollaro yen, soprattutto se accompagnata da segnali di una maggiore inflazione interna.

Analisi Tecnica e previsioni dollaro yen

Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 144,50, in rialzo dello 0,05% ma al di sotto del livello annuale 144,66 che suggerisce chiaramente che il momentum dominante è ancora ribassista, confermando il break-out SHORT del livello annuale menzionato prima della settimana precedente. Confermata la chiusura sotto 144,66, gli orsi probabilmente tenteranno di estendere il ribasso, con il livello chiave 142,00 e il livello annuale 140,18 a rappresentare i due obiettivo SHORT.

Al rialzo, una chiusura sopra il livello chiave 145,00 potrebbe suggerire un rientro dei tori, i quali cercheranno di riprendersi la scena, con il livello annuale 147,91 che rappresenta il primo importante obiettivo LONG.

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