Possibile svolta ribassista per l’Argento che inizia a consolidarsi sotto i 32 $, risentendo molto della vittoria di Donald Trump nelle presidenziali USA.
Il prezzo dell’Argento si attesta sotto i 32 $ durante la sessione europea di mercoledì, mostrando segni di debolezza che potrebbero preludere a una correzione ribassista. Dal punto di vista giornaliero si sta evidenziando un potenziale cambiamento di momentum, con un possibile incrocio dell’EMA (Media Mobile Esponenziale) a 9 giorni che si sta avvicinando sempre più a quella a 14 giorni. Questo scenario potrebbe preludere a un crossover al ribasso, segnalando un indebolimento dello slancio rialzista a breve termine e suggerendo una potenziale pressione di vendita sul metallo prezioso.
Oltre a questo, l’indicatore RSI si sta consolidando appena sotto il livello 50, zona che riflette un orientamento ribassista. Tuttavia, i trader cercano ulteriori conferme prima di adottare una posizione SHORT definitiva. Un RSI che si mantiene sotto la soglia di 50 è spesso interpretato come un segnale di una possibile inversione, ma il mercato potrebbe richiedere un chiaro movimento direzionale prima di confermare una tendenza ribassista.
La situazione del metallo prezioso è anche influenzata dal contesto macroeconomico e dalla domanda di beni rifugio in periodi di incertezza. In uno scenario di instabilità politica globale, l’Argento tende a vedere aumenti della domanda, ma l’interesse degli investitori può variare a seconda delle condizioni economiche e delle politiche monetarie delle principali Banche Centrali.
Al momento, le prospettive per un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve negli Stati Uniti e il conseguente rafforzamento del dollaro americano potrebbero limitare i guadagni dell’Argento, rendendolo meno attraente per gli investitori internazionali.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 31,81 $, in ribasso settimanale dell’1,97% ed in pieno movimento ribassista, che potrebbe continuare non appena verrà confermata la chiusura sotto il livello chiave dei 32 $. Infatti, da quel momento in poi è probabile che gli orsi cercheranno una forte estensione del movimento SHORT, con i livelli annuale dei 31,658 $ e 31,034 $ a rappresentare i primi due principali obiettivi ribassisti.
Per quanto riguarda il rialzo, i tori potrebbero iniziare un timido tentativo di ripresa solamente con una chiusura sopra il livello annuale dei 32,368 $, che vedrebbe l’Argento raggiungere almeno il livello chiave dei 33 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.