Il cambio euro dollaro rimbalza e supera il livello chiave 1,0400 mentre il dollaro americano si prende una pausa dopo il rally indotto dalle indicazioni aggressive della Federal Reserve.
Il prezzo dell’euro dollaro sta registrando un rimbalzo superando 1,0400 durante la sessione europea di giovedì, mentre il dollaro americano cede parzialmente i guadagni intraday dopo una brusca corsa nel corso di mercoledì, con il future del dollaro americano (indice DXY) che ha raggiunto un nuovo massimo di due anni sopra 108,00, in un contesto di ottimismo per i tassi di interesse statunitensi. Il biglietto verde ha infatti attirato offerte significative dopo che la Federal Reserve ha ridotto i suoi tassi di prestito chiave di 25 punti base (0,25%) al 4,25%-4,50%, come previsto, ma con segni di una politica monetaria più conservativa in futuro.
Nel più recente dot plot della Federal Reserve, sono state riviste le previsioni sul numero di tagli ai tassi di interesse per 2025, con una diminuzione da quattro a due tagli, come deciso nella riunione di politica monetaria di settembre. Questo ha alimentato l’attesa di un approccio più graduale al taglio dei tassi nel lungo periodo, portando gli investitori a scommettere su una politica più aggressiva inizialmente, ma più cauta in seguito.
Durante la conferenza stampa, il presidente della FED, Jerome Powell, ha evidenziato l’incertezza che circonda l’inflazione e ha sottolineato che, sebbene i rischi al ribasso per l’occupazione stiano diminuendo, l’incertezza continua a prevalere. Ha inoltre ribadito che la Banca Centrale statunitense si avvicina al tasso neutrale, il che giustifica una maggiore cautela riguardo a futuri aumenti dei tassi: “Siamo più vicini al tasso neutrale, e questo è un motivo per essere cauti con i tagli“, ha dichiarato Powell.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0418, in rialzo dello 0,66% ed in pieno tentavo di rialzare la testa dopo il brutto colpo ribassista di ieri sera che ha portato l’euro dollaro a quasi raggiungere il secondo obiettivo SHORT rappresentato dal livello annuale 1,0350. Una chiusura sopra 1,0400 permetterebbe ai tori di cercare di aumentare le loro posizioni al fine di raggiungere almeno il livello annuale 1,0448, il cui superamento porterebbe il fiber a tentare di raggiungere il livello chiave 1,0500.
Viceversa, una chiusura, seppur in positivo, sotto 1,0400 suggerirebbe un forte rientro degli orsi che punteranno a raggiungere definitivamente il livello annuale 1,0341 e superarlo poiché non avrebbero ostacolo per raggiungere il livello chiave 1,0300.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.