Il cambio euro dollaro viene scambiato poco al di sopra del livello chiave 1,0900, consolidando una serie di chiusure giornaliere positive. Tuttavia, l’avversione al rischio sta aumentando e il dollaro americano è sempre pronto a sfruttare la situazione.
Il prezzo dell’euro dollaro sembra essersi stabilizzato poco al di sopra del livello chiave 1,0900 dopo una giornata di mercoledì che poteva annullare tutti i guadagni dei primi due giorni della settimana. Le prospettive tecniche del fiber mostrano che i tori sono diventati titubanti, con gli investitori che presteranno molta attenzione verso i dati statunitensi e alla percezione del rischio durante tutta la sessione di Wall Street.
Sebbene i dati statunitensi di ieri abbiano mostrato che l’occupazione nel settore privato (dati ADP) è aumentata ad un ritmo molto più debole rispetto le previsioni e che il settore dei servizi ha perso slancio di crescita, il future del dollaro americano è riuscito a rafforzarsi gettando nello sconforto i rialzisti del fiber. Infatti, lo spostamento negativo dell’umore del rischio a causa delle crescenti preoccupazioni per l’economia statunitense che dovrebbe entrare in recessione sta iniziando a pesare sugli indici statunitensi e al tempo stesso sta aiutando il dollaro americano a trovare la giusta domanda per rialzarsi.
Nella seconda metà della giornata sono calendarizzati i due dati ad alto impatto rappresentati dalle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e i tagli di posti di lavoro.
Il secondo è stato pubblicato qualche ora prima dell’apertura di Wall Street e ha mostrato un considerevole aumento dei tagli sul posto di lavoro, passando dai 65.000 pronosticati a 89.703 unità. Un aumento di oltre il 38%
Tuttavia, gli investitori non si muoveranno prima della pubblicazione dei dati relativi all’occupazione, ma occorre sottolineare che c’è la possibilità di un’astensione da parte degli investitori dal fare una qualsiasi mossa.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0913, in rialzo dello 0,10% ed in attesa di un qualsiasi input long/short per iniziare a movimentarsi. È in una posizione palesemente difficile poiché proprio in questo momento il cambio sta lottando per come posizionarsi prima dell’evento dell’NFP di venerdì se sopra o sotto il livello annuale 1,0911; il vero input che determinerà il futuro andamento dell’euro dollaro.
Se il prezzo chiuderà la settimana sotto il livello annuale menzionato prima, il fiber probabilmente andrà a ritestare il livello chiave 1,0800 raggiunto questo lunedì, mentre con una chiusura sopra 1,0911, probabilmente i tori tenteranno in tutti i modi di raggiungere nel più breve tempo possibile il livello annuale 1,1034.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.