Spotify e Snap Chat sono entrambi arrivati sulle rispettive aree di resistenza. SPOT ha un'ampia prateria per crescere, obiettivo a 160$
Spotify (SPOT) dopo un pessimo 2022, dove ha perso il 66%, in questi primi 60 giorni del 2023 sta facendo un rialzo del 61%. Ma per tornare ai suoi livelli di inizio 2022 a 235$, dal prezzo attuale di 127$ deve ancora crescere dell’85%.
Evidenziamo questo passaggio perché molti perdono di vista la Legge della Rovina Statistica. Se ha 100 e si perde il 50%, si resta con 50$$. Ma se, partendo da 50$, si riguadagna la stessa percentuale che si è persa, ovvero il 50%, si torna solo a 75$.
Nella nostra ultima analisi del 26 Gennaio, segnalavamo:
il primo livello rilevante passa a 115$ ed è un obiettivo che Spotify deve raggiungere
Osservando il grafico weekly, possiamo vedere come il prezzo di SPOT abbia preso l’obiettivo a 115$. Questo livello era la resistenza spartiacque per la prosecuzione del trend. Infatti è salito rapidamente verso il livello dato dalla resistenza statica evidenziato con la trend arancione a 127$.
Con il superamento di questa resistenza Spotify ha ampie praterie per crescere. Gli obiettivi superiori per Spotify li troviamo a 160$ e poi il principale a 190$.
Nel caso la resistenza faccia il suo lavoro, il primo livello di appoggio di SPOT è a 106$ e poi il supporto principale a 100$.
Anche Snap Chat (SNAP) si trova nella medesima situazione di Spotify per ciò che concerne la Legge della rovina statistica. Nel 2022 ha perso l’80% mentre in questo 2023 è in rialzo del 34%. Ma per arrivare al prezzo di inizio 2022 a 47$, deve salire ancora del 290%.
Attualmente quota 12$ e dal grafico weekly, si può osservare come il prezzo sia sulla resistenza. Questo livello l’avevamo già individuato nella nostra analisi del 3 Febbraio.
In caso di break out, l’obiettivo successivo di SNAP è l’arrivo a 13$. Invece il supporto principale passa 9,90$.
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Trader privato professionista dal 2007, appassionato di materie finanziarie e borsistiche fin da adolescente, ha operato presso le sale trading di Twice Sim e poi IWBank.