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Aggiornamento sull’indice Ftse Mib, il nostro paese nell’occhio del ciclone?

Pubblicato: Dec 17, 2018, 14:41 GMT+00:00

L’Italia dopo gli accordi a Bruxelles. Evitare la procedura d'infrazione sarà abbastanza per dare fiducia?

italy

Oggi, 17 Dicembre, la Borsa di Milano ha aperto a -0,05%. Il differenziale Btp-Bund è in leggera flessione al valore di 267. L’indice Ftse Mib, il più rappresentativo della borsa italiana, è in grado di darci uno spaccato generale sul modo in cui le vicende internazionali e non, interessano la nostra economia.

Un pizzico di gossip sul Ftse Mib

L’Europa è in preda al caos e l’Italia sta rischiando grosso. Il classico sospiro di sollievo, però, dovrà ancora attendere. Un accordo è stato  raggiunto ma può darsi che non sia finita qui. Per la prima seduta all’indomani del compromesso per evitare la procedura d’infrazione, Piazza Affari apre in parità. È interessante analizzare ora il principale indice azionario italiano, il Ftse Mib, in quanto negli ultimi giorni ci ha fatti restare con il fiato sospeso.

I rappresentanti del governo italiano sono ottimisti rispetto ai rapporti con l’Ue. “Non posso non dire che il clima è stato disteso perché è la verità: abbiamo affrontato temi politici e li abbiamo risolti”, ha spiegato Garavaglia, il sottosegretario all’economia.

Al momento è importantissimo restituire fiducia a investitori e risparmiatori per evitare che l’Italia diventi l’epicentro della prossima crisi finanziaria, come diceva il New York Times il 12 Ottobre.

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Le nostre previsioni

Osservando il grafico della scorsa settimana possiamo commentare relativamente alla seduta fiacca di venerdì 14 dicembre per l’indice Ftse Mib, che chiude perdendo 0,72 punti percentuali. Le previsioni restano concordi con la prosecuzione del trend negativo, confermate dall’apertura in negativo di stamani. Sull’indice pesano le vicende nazionali ed internazionali e, fino a che non si avranno notizie positive non sembra ipotizzabile un inversione verso il rialzo nel medio-lungo termine.

Sull'Autore

Sebastiano ha un background in Business Administration con esperienze di studio alla Boston University. Dopo i suoi studi ha proseguito la sua carriera come consulente in aziende quali Accenture e Deloitte. In entrambi i casi si è focalizzato in ambito fintech coniugando la passione per la tecnologia al suo lavoro. Attualmente scrive di come la tecnologia influenza l’economia su alcuniportali online.

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