L’energia italiana alla conquista dell’Africa. Sempre più rinnovabile.
Enel è stata parte della vita di ogni italiano. La multinazionale non ha bisogno di presentazioni: è anche uno dei big player nel settore energia, attivo in più di 30 Paesi e posizionato fra le principali aziende elettriche d’Europa in termini di capacità installata.
L’aumento dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica in Italia per il mese di Novembre è stato pari all’1,2%, in calo del 9,9% rispetto al mese di ottobre. Sul mercato a termine, i prezzi sono in flessione a Dicembre, per risalire a Gennaio a quota 73,9 €/MWh. Tante notizie ci fanno capire come il mondo dell’energia stia cambiando rapidamente ed Enel non si fa certo cogliere impreparata ai cambiamenti. Il mercato nuovo è quello africano, cui Enel ha destinato 1 miliardo nei prossimi tre anni. In Africa il gruppo capitanato da Francesco Starace rappresenta il primo operatore privato delle rinnovabili e sembra quindi voler scommettere sempre più sul continente nero.
Nel frattempo sono iniziati i lavori di Enel Green Power Espana per la costruzione di tre parchi solari in Estremadura, che entreranno in funzione alla fine del nuovo anno. L’investimento è di circa 100 milioni e si inserisce nel quadro delle aste indette dal governo spagnolo nel 2017 per lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili.
Enel ha chiuso venerdì con un timido rialzo dello 0,67%, che porta le azioni a quota 4,79 Euro. Su base settimanale il titolo rallenta rispetto all’indice FTSE MIB e rimane, comunque, ipotizzabile una continuazione dell’andamento positivo nel medio termine, con una prima resistenza fissata a 4,802. Dovesse invece il trend invertire la rotta, i supporti sono a 4,767 e 4,743.
Volatilità contenuta (1,256) e volumi superiori alla media mobile a un mese potrebbero suscitare l’interesse degli investitori, sostenendo ulteriormente il rialzo.
Sebastiano ha un background in Business Administration con esperienze di studio alla Boston University. Dopo i suoi studi ha proseguito la sua carriera come consulente in aziende quali Accenture e Deloitte. In entrambi i casi si è focalizzato in ambito fintech coniugando la passione per la tecnologia al suo lavoro. Attualmente scrive di come la tecnologia influenza l’economia su alcuniportali online.