Prezzi future Nasdaq100: Arretramento in Espansione, Resistenze Odierne 19875.00 e 19977.00

I prezzi del contratto future sull’indice Nasdaq100, con scadenza 09/24, hanno esteso quest’oggi la fase di debolezza che si è innescata subito dopo il raggiungimento del picco di giovedì 20 a quota 20371.00. Durante il pomeriggio odierno i valori hanno segnato minimi a 19728.00, spingendo fino ad un -3.16% l’estensione complessiva dell’arretramento in corso.

L’indice Nasdaq100 mancava peraltro di una correzione sin dal periodo 23/31 maggio; in quell’occasione il mercato perse un -4.11% prima di cedere il passo alla ripartenza secca del rialzo. 

Su grafico a candele weekly è evidente la presenza di un’ampia fascia di resistenze che sono state intercettate dai prezzi durante il picco della scorsa settimana e da cui, per il momento, i valori sono stati respinti con vivacità. I supporti principali a sostegno della tendenza rialzista si trovano adesso – con riferimento alle prossime tre-quattro settimane –  non prima dell’area tra 19020.00/19210.00. 

In linea teorica, è quindi possibile che il mercato possa estendere ulteriormente la fase di debolezza fino al test pieno di tale area, prima di cedere di nuovo il controllo dell’oscillazione ai compratori. In questo momento solo una nuova stabilizzazione dei prezzi sopra quota 20210.00 potrebbe interrompere lo scenario descritto e imporre revisioni al quadro tecnico di breve periodo.

I Prossimi Dati in Uscita

Durante le sedute dal 25 al 28 giugno 2024 ci sono diversi eventi economici che potrebbero influenzare significativamente l’andamento del future sull’indice Nasdaq100.

Si comincia martedì 25 con gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, dato previsto per le 14:30 italiane. Gli analisti prevedono una crescita degli ordini, un segnale positivo per la fiducia dei consumatori e delle imprese nel lungo termine. Lo stesso giorno, alle 15:00, sarà pubblicato l’indice dei prezzi delle case Case Shiller, che dovrebbe mostrare una moderata crescita, riflettendo la robustezza del mercato immobiliare statunitense.

Il 26 giugno, l’attenzione si sposterà sull’indice manifatturiero di Richmond, che verrà rilasciato alle 16:00. Un aumento di questo indice potrebbe indicare una ripresa dell’attività manifatturiera, il che sarebbe un dato positivo per le aziende tecnologiche incluse nel Nasdaq100. Inoltre, alle 22:30, verrà pubblicato il rapporto settimanale delle scorte di petrolio dell’API. Una riduzione delle scorte potrebbe segnalare una domanda più forte, influenzando positivamente i settori energetici e correlati.

Il 27 giugno sarà una giornata cruciale con la pubblicazione del PIL finale degli Stati Uniti alle 14:30. Gli analisti si aspettano che il dato confermi una solida crescita economica complessiva. Nello stesso momento, verranno rilasciate anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, con previsioni di livelli bassi, indicando un mercato del lavoro forte. Infine, il 28 giugno, saranno pubblicati i dati sui redditi personali e le spese alle 14:30.

Livelli per martedì 25 giugno 

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo localizzare a quota 19875.00/887.50 e a quota 19968.00/977.00 le resistenze che mantengono in vigore la spinta ribassista in atto da giovedì scorso.

Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento dei valori alle resistenze, seguito dalla ripartenza del ribasso verso un obiettivo posto a 19611.00 che è tecnicamente alla portata dei prezzi entro la sessione di martedì 25.

Il segnale tecnico è short solo su riavvicinamenti alle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 19839.00. Lo scenario verrebbe annullato solo dall’eventuale rottura rialzista della resistenza principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 19977.00.

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