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Prezzi Future FtseMIB: Scenario in Peggioramento, Attese Escursioni Sotto 33000

Pubblicato: Nov 25, 2024, 19:05 GMT+00:00

Per quanto riguarda le prossime 5-10 giornate dobbiamo considerare ancora attivo un quadro ribassista sul contratto future dell'Indice FtseMIB

Prezzi Future FtseMIB: Scenario in Peggioramento, Attese Escursioni Sotto 33000

Il contratto future sull’indice italiano FTSE MIB con scadenza 12/24 sta evidenziando un netto peggioramento del quadro tecnico durante il finale di seduta, con prezzi che hanno da poco raggiunto minimi relativi a 33.375, in calo del -0.57% su base giornaliera.

Come evidenzia il grafico a candele weekly, il mercato proviene da due settimane di oscillazione laterale-ribassista nell’ambito delle quali i prezzi si sono mossi al ribasso fra 34.205 e 32.880 punti, intervallando frequenti rimbalzi a periodici strappi ribassisti.

Per quanto riguarda l’impostazione riferibile alle prossime 5-10 giornate (almeno), dobbiamo considerare attivo un quadro correttivo orientato alla zona dei 32.550 punti. La resistenza che mantiene attivo questo scenario è ancora relativamente “alta”: si trova infatti a 34.300 punti. Sarebbe indispensabile almeno una chiusura giornaliera superiore a tale livello per consentirci di introdurre nuovamente degli scenari di rialzo sostenibili.

I Dati Fino a Venerdì

Martedì 26 novembre, un dato cruciale da monitorare sarà l’indice IFO sulla fiducia delle imprese in Germania. Questo indicatore, che misura la percezione delle aziende tedesche sulla situazione economica attuale e futura, è considerato un termometro significativo per l’economia europea. Eventuali segnali positivi potrebbero supportare non solo i mercati tedeschi, ma anche il FTSE MIB, data l’interdipendenza economica tra Germania e Italia.

Mercoledì 27 novembre, l’attenzione si sposterà sull’Eurozona e sugli Stati Uniti. Al mattino, verrà pubblicato l’indice di fiducia dei consumatori dell’Eurozona, che offrirà una panoramica sulla propensione alla spesa dei cittadini europei. Successivamente, nel primo pomeriggio, saranno resi noti i dati sul PIL statunitense del terzo trimestre, un’informazione chiave per valutare la salute dell’economia globale. Un’accelerazione del PIL americano potrebbe favorire i mercati azionari a livello internazionale, incluso il FTSE MIB.

Giovedì 28 novembre, dati di rilievo arriveranno direttamente dall’Italia, con la pubblicazione del tasso di disoccupazione di ottobre. Una riduzione del numero di disoccupati potrebbe indicare segnali di ripresa economica, rafforzando la fiducia degli investitori sul mercato italiano. Nella stessa giornata, l’indice di fiducia economica dell’Eurozona fornirà un’ulteriore misura della percezione generale sull’economia della regione, influenzando potenzialmente il sentiment sui mercati azionari.

Infine, venerdì 29 novembre, sarà la volta dei dati preliminari sull’inflazione, sia in Italia che nell’Eurozona. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) offrirà indicazioni preziose sull’andamento dei prezzi al dettaglio e sulle pressioni inflazionistiche. Questi dati sono particolarmente rilevanti per le decisioni della Banca Centrale Europea, che potrebbero influire sulle aspettative di politica monetaria, condizionando così l’andamento dei mercati finanziari.

Livelli Tecnici Fino a Martedì-Mercoledì

Il grafico a barre da 30 minuti ci aiuta a determinare con maggior precisione i riferimenti tecnici validi per il brevissimo periodo, ossia per l’intera sessione di domani 26 novembre. 

Siamo in presenza di un segnale ribassista legittimato dalla tenuta delle resistenze poste a 33.570 e 33.760. Eventuali riavvicinamenti a tali resistenze sono tecnicamente da considerare come occasioni di ingresso short, da valori comunque non inferiori a 33.460.

Le proiezioni fissano un obiettivo a 32.970 virtualmente raggiungibile già entro la metà della settimana in corso. Lo scenario descritto verrebbe interrotto solo da un’eventuale chiusura su grafico a 30 minuti superiore a quota 33.760.

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