Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il Gas Riprende Quota e Punta ai 2,3$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha ritentato un parziale recupero dopo il crollo sotto quota 70 dollari al barile registrato negli scorsi giorni. Nonostante ciò, pur avendo dapprima abbondantemente superato i 70,5$, la commodity ha dovuto arretrare fino ai valori precedenti intorno ai 69,5/69,8$.I

l gas naturale, invece, ha avuto modo di riprendersi già nel primo pomeriggio di ieri, con un recupero inizialmente misurato verso i 2,2 dollari e poi più spedito, nei dintorni dei massimi relativi da alcuni mesi, in area 2,3 dollari circa.

Le prospettive sono per un mantenimento della pressione per il petrolio greggio WTI anche in questa chiusura settimanale. Il gas naturale, invece, potrebbe proseguire con i suoi rialzi fino alla definitiva rottura della resistenza intermedia sotto test.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 69,11 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,257 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI non pare ancora in grado di invertire la rotta tracciata questa settimana e si avvicina a una chiusura weekly in chiaro ribasso. Le prospettive di recupero non sembrano infatti spingersi troppo oltre i già testati 70,5 dollari.

Tutt’al più, l’eventuale ripresa dopo il calo in area di ipervenduto potrebbe garantire il recupero delle soglie tra i 72 e i 73,5 dollari al barile, ancora abbondantemente sotto gli indicatori EMA a 50, 100 e 200 giorni.

Se invece il prezzo non dovesse riuscire a rimontare in tempi brevi, lo scenario ribassista già in corso potrebbe inasprirsi fino al raggiungimento dei supporti successivi di 68,5 e 68 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, diversamente dal petrolio greggio, ha vissuto una fase di rimonta in queste ore, con prospettive senz’altro più favorevoli per i traders rialzisti. Il ritorno sopra il target intermedio di 2,2 dollari certifica infatti il proseguimento di quella ripresa già osservata la settimana scorsa e interrotta solo con il test del target di 2,3 dollari.

Quest’ultimo valore è anche in queste ore sotto stretta osservazione e il prezzo del gas naturale potrebbe azzardare il break-out rialzista già entro la chiusura weekly odierna.

Il rischio è quello di un ampio rimbalzo al ribasso, tale da rispedire la commodity per l’ennesima volta sulla sponda di supporto a 2 dollari tondi. Se però l’allungo dovesse riuscire, allora ci si ritroverebbe nell’impostazione più adatta per approssimarsi all’obiettivo bullish principale di 2,5 dollari.

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