Gli Indici di Wall Street continuano a mostrare forza, con il Dow Jones e l’S&P 500 che hanno toccato nuovi massimi storici, mentre il Nasdaq si avvicina a livelli di resistenza chiave.
Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è al momento l’unico indice che da diverse settimane non sta aggiornando i primi massimi storici, lottando con i livelli di resistenza chiave che si trovano intorno ai massimi di agosto e ai recenti picchi di settembre, posizionati tra 19.938 e 19.955 punti, dove un superamento di questi livelli potrebbe portare l’indice tecnologico a testare il limite psicologico di 20.000 punti, un traguardo che potrebbe generare ulteriore entusiasmo tra gli investitori.
Al ribasso, una chiusura sotto i 19.365,36 punti potrebbe permettere agli orsi di aumentare le proprie posizioni al fine di raggiungere almeno il primo obiettivo SHORT rappresentato dal livello annuale 18.449,54 punti. Un superamento agevole di tale livello aprirebbe le porte nel raggiungimento della zona dei minimi di inizio agosto in zona livello annuale 17.784,63 punti.
L’indice Dow Jones ha raggiunto un nuovo massimo storico questa settimana, confermando un trend rialzista che si è consolidato da inizio settembre, con l’indice che ha appena toccato il livello annuale dei 42.267,61 punti. La mancanza di segnali di debolezza immediata suggerisce che il trend rialzista potrebbe ancora avere spazio per proseguire, soprattutto se i dati macroeconomici continueranno a sostenere un contesto favorevole per gli asset rischiosi, con il livello annuale dei 42.769,19 punti a rappresentare il prossimo obiettivo chiave.
Al ribasso, un’eventuale chiusura al di sotto del massimo di fine agosto, intorno ai 41.600 punti, potrebbe segnalare un potenziale ritracciamento fino al livello annuale dei 40.953,37 punti.
Come per il Dow Jones, anche l’S&P 500 sta macinando terreno formando nella giornata di lunedì un nuovo massimo storico (5.731 punti) dopo aver trovato supporto intorno al livello chiave dei 5.700 punti. Ora i tori sono in trance agonistica e probabilmente cercheranno di sfruttare il momento per continuare l’attuale movimento e raggiungere il successivo livello chiave dei 5.800 punti.
Viceversa, un ritorno sotto i 5.700 punti, in territorio negativo, potrebbe permettere ai ribassisti di poter imbastire una strategia volta ad iniziare una correzione per raggiungere i due supporto chiave dei 5.600 punti e 5.500 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.