Gli indici di Wall Street hanno mostrato movimenti misti nelle ultime sessioni, con il Nasdaq che continua a salire grazie ai risultati delle grandi aziende, mentre il Dow Jones si mantiene su nuovi massimi storici.
Come anticipato, tra gli indici di Wall Street, l’unico che ha chiuso la prima sessione settimanale in territorio positivo è stato il Nasdaq, proseguendo il movimento ascendente rispetto ai minimi toccati la scorsa settimana, con i tori che sono entrati in gioco dopo un temporaneo calo verso quota 20.200 punti. Gli investitori hanno approfittato del rally stimolato dai risultati trimestrali positivi di aziende come Netflix, che hanno dato fiducia agli operatori di mercato.
La scorsa settimana ha visto un tentativo di discesa del Nasdaq, con il prezzo che si è avvicinato ai 20.000 punti. Tuttavia, il forte supporto rappresentato dal livello annuale dei 20.105,54 punti ha permesso ai tori di rientrare, creando un minimo più alto che ha dato slancio al mercato per una nuova ripresa. Questo movimento rialzista lascia presupporre che l’indice possa ora puntare verso il suo massimo di luglio a 20.690,97 punti, ultimo ostacolo prima di vedere l’indice raggiungere il livello annuale dei 20.845,73 punti.
Il Dow Jones ha consolidato il suo recente slancio rialzista, continuando a raggiungere nuovi massimi storici. Dopo i minimi di inizio ottobre, l’indice ha mantenuto una traiettoria positiva, superando la soglia chiave dei 43.000 punti, un livello che rappresenta un nuovo massimo storico. Ora è in corso una correzione che ha portato l’indice al di sotto dei 43.000 punti, con il livello annuale dei 42,769,19 punti a rappresentare l’obiettivo principale.
Non è da sottovalutare un forte rientro dei tori nella zona del livello annuale menzionato prima che permetterebbe al Dow Jones di riprendere il trend positivo con il livello psicologico dei 43.000 e il livello annuale dei 43.404,09 punti a rappresentare i due principali obiettivi LONG.
A differenza del Nasdaq e del Dow Jones, l’S&P 500 ha mostrato un comportamento più prudente nelle ultime sessioni. Dopo aver oscillato intorno ai suoi massimi recenti, l’indice ha evitato per ora una correzione significativa, ma rimane vulnerabile a un potenziale pullback. Il precedente massimo intorno ai 5.760 punti potrebbe fornire un supporto solido in caso di discesa, seguito da un ulteriore livello di supporto rappresentato dal massimo di luglio a 5.667 punti.
In questo contesto, non sarebbe sorprendente vedere una debolezza temporanea nell’S&P 500 nelle prossime settimane, con gli investitori che potrebbero diventare più cauti man mano che l’incertezza politica cresce.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.