Le borse asiatiche ed europee sono state trascinate in ribasso dal declino dei titoli del settore tecnologico. Iniziato negli Stati Unit nella giornata di
Le borse asiatiche ed europee sono state trascinate in ribasso dal declino dei titoli del settore tecnologico. Iniziato negli Stati Unit nella giornata di venerdì, il netto calo delle azioni delle società che compongono il gruppo Fang ha, infatti, raggiunto le piazze asiatiche. La sterlina rimane sotto pressione. Tuttavia, i Tories che attaccano May intendono evitare nuove elezioni e non sono assolutamente disposti a modificare i termini del negoziato sulla Brexit proposti all’UE. Le discussioni tra Londra e Bruxelles dovrebbero avere inizio durante la prossima settimana. In Francia, il presidente Macron ha vinto nettamente il primo turno delle elezioni legislative. La notevole maggioranza ottenuta, che dovrebbe essere confermata al secondo turno di domenica prossima, dovrebbe consegnare a Macron il supporto necessario ad attuare il suo programma. Unito ai toni da colomba utilizzati dalla Bce durante l’ultima conferenza stampa, il successo di Macron dovrebbe sostenere le borse europee.
Il Wti ha sperimentato un rimbalzo superiore all’1,5% e attualmente si trova a pochi centesimi dal massimo giornaliero dei 46,45$, che costituisce la quotazione più elevata dal crollo del 5% di mercoledì scorso. Secondo i mercati, l’aumento del prezzo deriva dall’azione degli speculatori, che ha provocato un rimbalzo tecnico di breve periodo. L’incremento della produzione degli Stati Uniti, unita al recente declino della domanda di petrolio e derivati negli Usa e in Asia, ha pesato sul prezzo del greggio, bilanciando i tagli attuati dall’Opec per ridurre l’offerta. Su base mensile, il petrolio ha perso il 2,9%, mentre su base annua il ribasso è stato del 13,5%.
Secondo Moody’s, il governo di minoranza potrebbe rappresentare un rischio di “credito negativo” per il Regno Unito. Il Partito Conservatore della primo ministro May formerà il governo con il Dup dell’Irlanda del Nord, ottenendo un totale di appena 328 seggi su 650. A soltanto una settimana dall’avvio dei negoziati sulla Brexit, diversi esponenti del Partito Conservatore stanno premendo su May perché rassegni le dimissioni a causa del disastroso risultato elettorale ottenuto dai Tories. Un sondaggio dell’Institute of Directors del Regno Unito ha rivelato un “calo drammatico” della fiducia a causa del parlamento appeso uscito dai seggi.
Ad aprile, la produzione industriale dell’Italia è diminuita dello 0,4% mensile, invece di aumentare dello 0,2% come previsto e dopo avere registrato una crescita dello 0,4% a marzo. Il dato annuo registra un calo dal 2,9% di marzo all’1,0% di aprile. Il ritardo delle festività pasquali ha causato qualche variazione nel periodo tra marzo e aprile. Ciò considerato, la contrazione di aprile non è una totale sorpresa. Il recente declino degli indicatori della fiducia e lo stallo politico sono fattori di maggiore preoccupazione. Ogni tentativo di riforma strutturale significativa pare infatti lontano, se non impossibile. Al contempo, il debito rimane elevato e il settore bancario continua a trovarsi in difficoltà.