LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio perdono terreno dopo che l'Agenzia internazionale dell'energia ha avvertito che i tagli alla produzione annunciati dai produttori dell'Opec+ potrebbero aggravare il deficit di offerta di petrolio e danneggiare i consumatori.
LONDRA (Reuters) – I prezzi del greggio perdono terreno dopo che l’Agenzia internazionale dell’energia ha avvertito che i tagli alla produzione annunciati dai produttori dell’Opec+ potrebbero aggravare il deficit di offerta di petrolio e danneggiare i consumatori.
Intorno alle 10,20 i futures sul Brent sono in calo dello 0,07%, a 86,15 dollari al barile. I futures sul greggio West Texas Intermediate (Wti) cedono lo 0,11%, a 82,25 dollari al barile.
Entrambi i benchmark erano indirizzati a registrare la quarta settimana consecutiva di guadagni grazie all’attenuazione delle preoccupazioni per la crisi bancaria del mese scorso e alla decisione a sorpresa della settimana scorsa dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) e dei suoi alleati guidati dalla Russia, noti come Opec+, di tagliare ulteriormente la produzione.
Ieri, l’Opec ha segnalato i rischi di ribasso della domanda estiva di petrolio nel contesto del taglio di 1,16 milioni di barili al giorno (bpd).
La decisione dell’Opec+ potrebbe danneggiare i consumatori e la ripresa economica globale, secondo quanto riportato dall’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) in un report mensile.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)
Reuters, la divisione news e media di Thomson Reuters, è il più ampio fornitore mondiale di notizie multimediali internazionali, raggiungendo oltre un miliardo di persone ogni giorno. Reuters offre ai professionisti notizie verificate in ambito economico, finanziario, nazionale e internazionale tramite le schermate di Thomson Reuters, i media mondiali e direttamente ai suoi clienti su Reuters.com e Reuters TV.