Prezzi Petrolio Greggio: Settimana Correttiva Dopo Un Mese di Rialzo, Nessun Timore Per i Supporti

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, si avviano a concludere l’ultima sessione della settimana in territorio leggermente negativo, dopo che in corso di giornata erano stati raggiunti massimi relativi a 83.74. Quando sono le 19:47 di venerdì 12 luglio, il contratto future Light Crude Oil con scadenza 08/24 viene passato di mano a 82.43 dollari, in calo del -0.22% su base giornaliera.

Il grafico a candele settimanali ci restituisce la prima candela rossa in via di completamento dopo una serie consecutiva di quattro candele bianche, che avevano spinto i valori fino al massimo di quota 84.52 raggiunto durante la prima settimana di luglio. La fase correttiva in via di sviluppo non ha intaccato lo scenario rialzista di fondo, il quale è sorretto da un livello di supporto rintracciabile attualmente non prima della linea dei 79.30. 

Sarebbe necessario un ulteriore arretramento almeno del 3.90-4.00% dai valori attuali per mettere in discussione le potenzialità di allargamento ulteriore del rialzo nel corso di luglio e agosto. Passeremo in seguito all’analisi dettagliata del grafico a scansione intraday per localizzare i riferimenti operativi più vicini validi per la prima parte della prossima settimana.

Sentiment in Calo Frena i Guadagni 

Il mercato del greggio era stato inizialmente sorretto oggi dai segnali di allentamento della pressione inflazionistica negli Stati Uniti, il più grande consumatore di petrolio al mondo. Ciononostante, l’indebolimento del sentiment dei consumatori e le conseguenti preoccupazioni per la domanda hanno posto un freno a nuovi guadagni. 

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha dichiarato che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è aumentato dello 0,2% a giugno, un po’ più del previsto, grazie all’aumento del costo dei servizi. Tuttavia, ciò non ha modificato le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a tagliare i tassi di interesse a settembre. 

Le aspettative di inflazione per il prossimo anno e oltre sono migliorate, anche se il sentiment dei consumatori statunitensi è diminuito a luglio. “Nel complesso, i dati mostrano che l’inflazione è un po’ più bassa”, ha dichiarato Phil Flynn, analista del Price Futures Group. “Il mercato non ha paura della Fed a questo punto”. 

I tassi più bassi dovrebbero stimolare la crescita economica, contribuendo ad aumentare il consumo di carburante. Il mercato, tuttavia, è ancora in attesa di segnali più chiari di azione. Il presidente della Fed Jerome Powell ha riconosciuto la recente tendenza al miglioramento della pressione sui prezzi, ma ha dichiarato ai legislatori che sono necessari ulteriori dati per rafforzare l’ipotesi di un taglio dei tassi. 

Quadro Tecnico Fino a Lunedì 15 Luglio  

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia il test in atto – proprio mentre scriviamo – della zona dei nuovi supporti che si sono venuti a formare a 82.35/38 e 81.80/81.90. Entrambi i supporti costituiranno tra stanotte e l’intera sessione di lunedì prossimo, 15 luglio, punti di probabile ripartenza del rialzo.

Il contesto tecnico è orientato al raggiungimento di 83.82 ove è situato l’attuale obiettivo a uno-due giornate. Possiamo premettere che il punto di verifica immediatamente superiore sarebbe da ricercare a 84.65.

Il segnale tecnico è long sfruttando ogni riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 82.55. Lo stop scatterebbe solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante almeno una chiusura sul grafico a 30 minuti inferiore a 81.80.

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