Prezzi Petrolio Greggio: Impennata in Avvio di Settimana, Prossime Resistenze Fra $ 83.95/84.95

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, hanno cominciato la settimana con un’impennata rialzista che li ha visti spostarsi da 81.38 fino a 83.02. Mentre sono le 18:31 di lunedì 1 luglio, il contratto Future Light Crude Oil con consegna 08/24 viene scambiato in prossimità dei massimi di giornata, a 82.96, con un incremento del +1.74% rispetto alla chiusura di venerdì.

Il grafico a candele settimanali non evidenzia indicazioni tecniche di imminente rallentamento della pressione rialzista che, probabilmente, sarà destinata a perdurare almeno fino al test pieno dell’area di resistenza compresa fra 83.95/84.95.

Attualmente il supporto principale di breve periodo è localizzabile non prima di 79.80/80.20, e solo una chiusura daily inferiore a tale livello potrebbe compromettere l’impostazione rialzista in vigore sin dai minimi relativi dei primi di giugno, registrati a 72.48.

Ambiziosi Progetti Cinesi nel Fossile

La Cina sta creando una nuova entità che raggruppa i produttori nazionali di petrolio e altre aziende statali, allo scopo di implementare la ricerca di riserve di petrolio e gas ultra-profonde e per affrontare le risorse non convenzionali più difficili da estrarre. Lo ha fatto sapere oggi il gruppo energetico statale cinese CNPC, in un comunicato diffuso sul proprio sito web. 

La CNPC sta mettendo a terra il progetto del presidente Xi Jinping finalizzato a dotare il settore di “nuove forze produttive” che possano contribuire alla sicurezza energetica del Paese. Oltre a CNPC e Sinopec, i due principali produttori di petrolio e gas cinesi, il nuovo organismo riunisce altri sette gruppi statali, tra cui China Aerospace Science and Industry Corp, il gruppo siderurgico Baowu, il costruttore di attrezzature Sinomach, Dongfang Electric Group e Minmetals. 

La Cina è il più grande importatore di greggio al mondo e dipende dalle importazioni per quasi tre quarti del suo fabbisogno. Ha investito miliardi di dollari per mantenere la produzione interna di greggio al di sopra dei 4 milioni di barili al giorno, un livello considerato necessario per alimentare le attività produttive e i servizi militari.

Quadro Tecnico a 1-2 Sedute 

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di focalizzare l’attenzione sui movimenti che si sono sviluppati a partire dalla fine della scorsa settimana. Il mercato ha segnato l’ultimo minimo relativo di spicco durante il pomeriggio di venerdì scorso, a 80.97, prima di generare il rialzo ancora in corso. Da pochi minuti i prezzi si sono spinti fino alla linea degli 83.00 dollari. 

Durante la formazione del movimento si sono consolidati dei supporti a quota 82.07/82.14 e 81.20/26. Entrambi i livelli costituiranno tra stanotte e l’intera sessione di domani 2 luglio punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.

Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento delle quotazioni ai livelli di supporto, seguito dalla ripartenza del rialzo con obiettivo 83.76. Possiamo già premettere che se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione rialzista l’attenzione si dovrà spostare sul punto di verifica immediatamente superiore, posto non prima di 84.65. 

Il segnale tecnico è long solo su riavvicinamento ai supporti, da prezzi non superiori a 82.19. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 81.20.

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