Prezzi Oro: Impennata Rialzista Dopo i Dati USA, Proiezioni Tecniche a $ 2000

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno segnato minimi di periodo a quota 1935.6 appena ieri, lunedì 13 novembre. Da tale livello è salito un recupero che ha risospinto i valori fino al picco di oggi a quota 1975.3, con un balzo che ha raggiunto dimensioni complessive del +2.05%.

Quando sono le ore 20:00 di martedì 14 novembre, il contratto future Gold con scadenza a dicembre viene passato di mano a 1966.7 dollari, in guadagno del +0.85% da ieri. I valori hanno perso slancio rialzista subito dopo aver intercettato l’area delle principali resistenze settimanali, che si stagliano a cavallo di quota 1969.0 e tra 1974.6/1976.4. È possibile che, prima di forare al rialzo tali livelli, il mercato possa effettuare un provvisorio arretramento. Riteniamo tuttavia che, nel corso delle prossime 3-5 giornate, non ci siano rischi di discese sotto quota 1920.0. La spinta dominante propende verso un test in tempi rapidi della linea dei 2000.0 dollari.

C’è un problema con i Treasury

L’economia statunitense è sull’orlo di una significativa spirale del debito, che porterà i prezzi dell’oro a salire significativamente nei prossimi trimestri. Lo ha sostenuto Jess Felder, creatore del Felder Report, in una recente intervista rilasciata al sito specialistico Kitco News. Secondo Felder, la Federal Reserve sta cercando disperatamente di assicurarsi che i mercati finanziari rimangano fiduciosi nelle sue capacità di gestire le incerte condizioni economiche.

Tuttavia ha aggiunto che, nella sua disperazione, la FED sta per commettere errori politici significativi mantenendo tassi di interesse più alti, in un mondo inondato di debito sovrano. “La Federal Reserve continua a dire che i tassi d’interesse dovranno essere più alti ancora a lungo, ma il risultato è che iniziamo a vedere problemi nel mercato dei Treasury”, ha detto Felder.

La scorsa settimana, il governo statunitense ha venduto 24 miliardi di dollari in titoli trentennali, in un’asta deludente. Gli analisti hanno notato che durante l’asta, i dealer primari, che acquistano l’offerta non presa dagli investitori, hanno dovuto accettare il 24,7% del debito offerto, più del doppio della media del 12%. A causa dell’aumento del debito e dei tassi di interesse elevati, il governo degli Stati Uniti ha pagato 879,3 miliardi di dollari di interessi durante l’anno fiscale conclusosi il 30 settembre. Si prevede che i costi del servizio aumenteranno a 1.000 miliardi di dollari nel nuovo anno fiscale.

Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, ci focalizziamo in particolare sulla parte di movimento successiva ai dati pomeridiani delle ore 14:30. In meno di un’ora e mezza il mercato ha effettuato un balzo rialzista da 1938.8 fino a 1975.3, lasciando dietro di sé nuovi livelli di supporto a 1959.2/60.4 e 1944.8/46.2.

Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento alla zona di supporti, seguito dalla ripartenza del rialzo con un primo obiettivo a 1985.1. Segnaliamo la presenza di una resistenza intermedia situata fra il 1988.0/1990.0; le proiezioni indicano tuttavia un obiettivo principale situato fra 2001.1/2002.2. Sarebbe necessario rivedere tutti i livelli solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1944.8.

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