Il Gas naturale ritrova forza per provare un rimbalzo, ma per il momento i livelli tecnici reggono. Analisi aggiornata.
I prezzi del future sul gas naturale, quotato in dollari al Numex, stanno attraversando da luendì scorso una fase di arretramento che ha già raggiunto dimensioni superiori al 20%, calcolate sui minimi di mercoledì 9 a quota 5.715.
Le quotazioni sono riuscite oggi a consolidare sopra a tali minimi, ma finora non sono state violate resistenze di rilievo in prospettiva di breve periodo.
Pare quindi piuttosto probabile un ritorno della pressione in vendita già fra la notte di oggi e la sessione di domani, ultima della settimana.
Quando sono le 20.04 CET di giovedì 10 novembre, il contratto future Natural Gas con scadenza a dicembre viene passato di mano a 6.158 dollari, in aumento del +5.10% su base giornaliera.
l’Italia ha in programma oggi l’approvazione di un pacchetto di misure del valore di oltre 9 miliardi di euro per abbassare i prezzi dell’energia, aumentare la produzione di gas e preservare le scorte prima dell’inverno.
Le misure porteranno il deficit di bilancio di quest’anno al 5.6% del PIL rispetto al 5.1% precedentemente previsto, secondo il Documento economico e finanziario (DEF) annuale del Tesoro, pubblicato la scorsa settimana.
Secondo la bozza del provvedimento vista da Reuters, più della metà dei soldi sarà utilizzata per estendere fino a fine anno le agevolazioni fiscali e le sovvenzioni alle imprese ad alta intensità energetica e alle famiglie povere, introdotte dal governo precedente e finanziate fino a novembre.
Il taglio delle accise sulla benzina in scadenza il 18 novembre sarà prorogato fino a fine dicembre. Tra le nuove misure, le imprese potranno rateizzare le bollette energetiche nell’ambito di un regime che include una garanzia statale in caso di mancato pagamento di due rate.
La garanzia sarà fornita dall’agenzia di esportazione del credito pubblico SACE.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come i prezzi si siano già portati, nelle ultime ore, in piena area di probabile arretramento, fra le resistenze di quota 5.924/944 e quota 6.228/6.262.
Le aspettative sono di progressivo aumento della pressione ribassista, a favore di un ritorno delle vendite con obiettivi a 5.482 e 5.244. Il segnale tecnico short da prezzi non inferiori a 5.920.
Lo scenario verrebbe annullato solo dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 6.262. Possiamo premettere che, in tal caso, potrebbe aspettarci un ulteriore allargamento del rimbalzo fino ai 6.760.