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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: la Fed Indebolisce l’Oro e il Gas Tenta l’Allungo

Da:
Alberto Ferrante
Aggiornato: Jan 28, 2021, 07:39 GMT+00:00

L'oro si è spinto al ribasso dopo le dichiarazioni della Fed, guardando ai 1850 dollari come fascia di resistenza. Molto mossi anche petrolio e gas.

petrolio

In questo articolo:

Nella seduta di ieri, il prezzo del petrolio greggio ha continuato a muoversi intorno al livello degli ultimi giorni, ma Wti e Brent non sono riusciti a superare stabilmente la soglia dei 53 e 56 dollari al barile.

In ottimo rialzo invece il gas naturale, che come da previsioni si sta spostando verso i 2,8 dollari e potrebbe presto bussare alla soglia di resistenza.

Quanto all’oro, il prezzo resta stabile, ma nella giornata di ieri si è contratto anche fino ai 1830 dollari.

Previsioni sul Prezzo dell’Oro

Il prezzo dell’oro si è mosso per buona parte della seduta di ieri lievemente in ribasso a causa dell’andamento del dollaro statunitense, che ha tratto giovamento dal miglioramento del contesto economico statunitense nel mese scorso.

Alle ore 8:10 del mattino, l’oro è scambiato a 1836 dollari l’oncia.

Con il prezzo ancora in lieve calo, si può considerare la fascia di 1850 dollari come una nuova resistenza intermedia da superare prima di puntare, eventualmente, ai 1900 dollari.

Il nuovo supporto è invece fissato a 1802 dollari, ai minimi di questo mese.

Previsioni sul prezzo del Petrolio e del Gas Naturale

Il prezzo del petrolio greggio, alle ore 8:10, è di 52,5 dollari al barile per il Wti e 55,48 per il Brent.

Con il calo delle scorte statunitensi, il prezzo del greggio ha potuto recuperare parte delle perdite della seduta di ieri, dopo che l’andamento rialzista del dollaro aveva esercitato una forte pressione sul Wti.

Di contro, continuano a crescere gli inventari di benzina negli Stati Uniti, a indicare che la ripresa della domanda per scopi privati è tutt’altro che imminente.

Nel breve termine, la risorsa resta profondamente legata all’andamento del dollaro statunitense, il cui rialzo finisce per pesare particolarmente sul prezzo del petrolio greggio Wti, riducendone la domanda estera.

Per quanto concerne invece il gas naturale, stamattina scambiato a 2,665 dollari, il prezzo potrebbe adesso continuare a muoversi al rialzo dopo aver superato un incremento cumulato settimanale del 10%.

Le prospettive sono per una corsa fino a quota 2,80 e poi, superata questa fascia di resistenza psicologica, anche verso i 2,90 dollari.

Il Calendario Economico della Settimana

Nel corso della seduta di ieri, il FTSE MIB di Piazza Affari a Milano ha chiuso nuovamente al ribasso, a 21.660 punti (-1,47%), mentre il CAC40 di Parigi si è contratto del -1,16% e il DAX 30 tedesco del -1,81%.

L’Ibex-35 di Madrid ha chiuso invece a 7850 punti, in calo del -1,41%.

Oggi la settimana continua con la fiducia delle aziende e dei consumatori italiani e in generale a livello dell’Eurozona. Sempre dall’Unione Europea giungeranno anche i dati sul Sentiment del settore industriale e dei servizi.

Dagli Stati Uniti si attenderanno i dati sul PIL trimestrale per il quarto trimestre, oltre alle richieste di sussidi di disoccupazione per la scorsa settimana.

Infine, domani si conosceranno diversi dati giapponesi, come il tasso di disoccupazione a Dicembre, la produzione industriale e l’indice generale dei prezzi. Si conosceranno poi le spese dei consumatori francesi, il PIL francese, quello spagnolo e tedesco.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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