Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Gas Ancora in Caduta Libera

Il prezzo del petrolio greggio WTI continua a mantenersi in territorio rialzista ma sotto la resistenza di 74 dollari al barile, dopo alcune sessioni di stabilizzazione.

Il gas naturale, invece, sta proseguendo con i suoi ribassi, verso nuovi minimi relativi abbondantemente sotto i 2,4 dollari. L’andamento tecnico di breve termine rimane ancora fortemente bearish, salvo sorprese causate da un repentino rimbalzo.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 83,72 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,352 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Presto o tardi, il petrolio greggio WTI potrà fare i conti con la pressione ribassista sempre presente. Tuttavia, in questa fase intermedia, la commodity pare in grado di mantenersi in territorio rialzista e potrebbe riuscire a consolidare ancora prima di segnare un allungo di rilievo tra gli 84,6 e gli 85,3 dollari.

Rialzi oltre queste due linee di resistenza appaiono improbabili nel brevissimo termine, senza una lunga pausa di riflessione preventiva. Infatti, attualmente il prezzo del petrolio greggio si trova ben al di sopra degli EMA a 50 e a 200 giorni (entrambi sotto gli 80$) e ulteriori allunghi potrebbero far scattare le prese di realizzi.

Il risultato sarebbe quello di un repentino arretramento anche sotto il supporto di 80 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale pare ormai destinato a scivolare ancora fino a nuovi minimi relativi, schiacciato da una pressione di vendita che continua dal 12 giugno.

L’andamento tecnico di breve termine suggerisce ancora cautela, dopo il calo oltre gli EMA a 50 e a 200 giorni, sotto i 2,4 dollari. Adesso, il gas naturale potrebbe estendere ulteriormente i suoi ribassi fino ai minimi di metà maggio a 2,15 dollari già nel giro di poche sessioni di scambio, se si considera che solo su base settimanale abbiamo assistito a un ribasso del -12,7%.

Eventuali tentativi di ripresa dovranno passare da un recupero delle resistenze più immediate a quota 2,44, 2,47 e 2,5 dollari.

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