Previsioni Petrolio WTI: le Tensioni in Medio Oriente Spingono i Prezzi al Rialzo

Il prezzo del Petrolio WTI è aumentato di oltre l’1% nella sessione di giovedì, continuando la sua corsa al rialzo mentre le tensioni geopolitiche in Medio Oriente continuano a pesare sui mercati. Questo movimento positivo arriva nonostante l’inaspettato aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti, che normalmente avrebbe esercitato una pressione al ribasso sui prezzi dell’Oro nero. La crescente incertezza sulla situazione tra Israele e Iran sta spingendo gli investitori verso il petrolio come bene rifugio, il che ha superato gli effetti di un mercato statunitense con un eccesso di offerta.

Tensioni geopolitiche e il ruolo del Petrolio WTI

Il conflitto in Medio Oriente rimane uno dei principali fattori trainanti per il rialzo dell’Oro nero. Le tensioni tra Israele e Iran si sono intensificate ulteriormente, sollevando preoccupazioni per una potenziale escalation che potrebbe compromettere la produzione e la distribuzione di greggio nella regione. Israele ha intensificato la sua presenza militare in risposta agli attacchi missilistici provenienti dal Libano e sostenuti dall’Iran, alimentando i timori di una guerra su vasta scala che potrebbe perturbare le rotte di approvvigionamento di petrolio in una delle regioni più critiche del mondo per la produzione di greggio.

L’incertezza su come evolverà la situazione tra Israele e Iran ha portato gli investitori a speculare su potenziali interruzioni della fornitura di Oro nero, aumentando la domanda di Petrolio WTI come bene rifugio. Questo ha controbilanciato la notizia dell’aumento delle scorte di greggio statunitense, che solitamente avrebbe un effetto calmierante sui prezzi del petrolio.

Come anticipato, un evento che ha portato al rialzo dell’Oro nero è stato la pubblicazione dell’EIA che ha riportato un sorprendente aumento di 3,889 milioni di barili nelle scorte di greggio nella settimana conclusasi il 29 settembre, in netto contrasto con le aspettative del mercato, che prevedevano un calo di 1,25 milioni di barili.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

L’Oro nero ha toccato un nuovo picco giornaliero a 72,61 $, un livello che è stato testato e respinto per due volte a fine settembre. Nel caso in cui la situazione non peggiori ulteriormente in Medio Oriente, potrebbe verificarsi un rapido aumento delle posizioni degli orsi che cercheranno di raggiungere il livello annuale dei 67,89 $.

Viceversa, una chiusura sopra i 72,70 $ permetterebbe ai tori del Petrolio WTI di aver la forza necessaria per arrivare almeno in zona livello annuale 73,37 $, il cui superamento aprirebbe le porte ad un forte impulso LONG che vede il livello annuale dei 76,09 $ che rappresenta ili prossimo ambizioso obiettivo.

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