Previsioni Petrolio WTI: Continua il Calo sotto gli 81,00 mentre l’Arabia Saudita Prevede una Ripresa delle Esportazioni

Il prezzo del Petrolio WTI continua a scendere per la terza sessione consecutiva, scambiando intorno agli 82 $ al barile durante la sessione di martedì. Questa recente debolezza nei prezzi dell’Oro nero può essere attribuita a diversi fattori, tra cui l’impatto minore del previsto dell’uragano Beryl e i recenti sviluppi riguardanti le esportazioni di greggio dall’Arabia Saudita verso la Cina.

L’uragano Beryl, che ha colpito un importante hub di produzione petrolifera statunitense in Texas, ha causato meno danni di quanto previsto dai mercati. Nonostante i rallentamenti nell’attività di raffinazione e le evacuazioni nei siti di produzione, le principali raffinerie lungo la costa del Golfo degli Stati Uniti hanno segnalato un impatto minimo dall’uragano. Questo ha contribuito a ridurre le preoccupazioni sui potenziali danni alle infrastrutture e ha alleviato parte della pressione sui prezzi del Petrolio WTI.

Panoramica fondamentale dell’Oro nero

Un altro fattore chiave che ha influenzato il calo del Petrolio WTI è stato il recente annuncio dell’Arabia Saudita riguardante la ripresa delle esportazioni di greggio verso la Cina. Secondo Reuters, le esportazioni di greggio saudite verso la Cina dovrebbero riprendersi ad agosto, con spedizioni che raggiungeranno almeno i 44 milioni di barili. Questo aumento delle esportazioni rappresenta una ripresa significativa rispetto ai mesi precedenti e dovrebbe rafforzare la domanda di greggio saudita nel più grande mercato di importazione del mondo.

Le esportazioni verso la Cina dall’Arabia Saudita erano crollate a 1,12 milioni di barili al giorno a giugno, il livello più basso da marzo 2020. Ad agosto, si prevede che le esportazioni aumenteranno per la prima volta in quattro mesi, passando da circa 36 milioni di barili a luglio. Questa ripresa dovrebbe aiutare l’Arabia Saudita a recuperare la sua quota di mercato in Cina, fornendo un supporto significativo alla domanda globale di greggio, portando nel medio termine un ribasso dell’Oro nero.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 82,07 $, in ribasso dell’1,78% ed in pieno momentum ribassista dopo la falsa rottura del livello annuale degli 83,32 $. Falsa rottura che ha dato la spinta necessaria agli orsi per gettare la basi per un nuovo movimento ribassista con due obiettivi di breve termine posti rispettivamente a 81 $ e 79,71 $ (livello annuale).

Al rialzo, solamente una netta chiusura sopra il livello annuale degli 83,32 $ segnerebbe un ritorno dei tori, i quali metteranno nel mirino il livello chiave degli 86 $.

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