Previsioni Argento: Calo Significativo Sotto i 31,60 $, Occhi Puntati sui Dati PCE

Il prezzo dell’Argento ha registrato un netto calo, scendendo sotto i 31,60 $ durante la sessione europea di martedì. Il metallo prezioso è sotto pressione nel contesto di un mercato cauto, in attesa della pubblicazione dei dati sull’indice dei prezzi Core Personal Consumption Expenditures (PCE) degli Stati Uniti, previsti per venerdì. Questi dati sono essenziali per delineare le prossime mosse della politica monetaria della Federal Reserve e si prevede che mostrino un aumento dello 0,3% su base mensile e del 2,8% su base annua ad aprile.

Il clima di incertezza e la posizione restrittiva della FED hanno messo sotto pressione gli asset come l’Argento. La settimana scorsa, i funzionari della Federal Reserve hanno abbassato le aspettative di un immediato allentamento monetario, evidenziando la necessità di ulteriori dati per confermare un rallentamento dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%. Nonostante ciò, il recente indebolimento del dollaro americano ha potenzialmente reso l’Argento più accessibile per gli investitori, favorendo un aumento della domanda.

Tensioni geopolitiche e domanda di beni rifugio

Le incertezze geopolitiche attuali stanno giocando un ruolo significativo nel modellare il mercato del metallo prezioso. La natura dinamica dei conflitti internazionali, come quelli in corso in Medio Oriente, tende a spingere gli investitori verso beni rifugio, tra cui appunto l’Argento, noto per la sua stabilità in tempi di crisi.

Inoltre, il metallo prezioso beneficia dell’aumento dei rischi associati alle fluttuazioni delle valute e delle economie nazionali. Questo interesse per l’Argento come investimento sicuro può contrastare parzialmente gli effetti negativi dei tassi di interesse più elevati e mantenere il prezzo su livelli relativamente alti nonostante le pressioni deflazionistiche.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Argento

Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 31,535 $, in calo dello 0,21% ed in pieno test per un rimbalzo ribassista del livello annuale dei 31,658 $. Una conferma di questo rimbalzo darà coraggio agli orsi dell’Argento di aumentare le proprie posizioni e puntare dritto verso i due obiettivi di breve/medio termine rappresentati dai livelli annuale dei 31,034 $ e dei 30,542 $.

Viceversa, una chiusura sopra i 31,658 $ aiuterebbe i tori ad impostare un movimento LONG volto a dapprima il raggiungimento del livello annuale dei 32,368 $, zona dei massimi ultradecennali, e successivamente tentare l’assalto del livello chiave dei 34 $.

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