Il prezzo dell’euro dollaro scende leggermente poiché il positivo PMI flash dell'Eurozona non riesce a compensare i bassi tassi salariali negoziati del secondo trimestre.
Il prezzo dell’euro dollaro ha registrato una lieve flessione nella sessione europea di giovedì, scendendo sotto a 1,1140 dopo aver toccato un nuovo massimo annuale di 1,1174 mercoledì. Questo movimento al ribasso arriva mentre il dollaro americano ha recuperato leggermente terreno, pur mantenendosi vicino ai minimi del 2024. Il future del dollaro americano (indice DXY) è sceso a 101,00, riflettendo una prospettiva ribassista per il dollaro americano, con la Federal Reserve che sembra essere sulla strada di un imminente taglio dei tassi di interesse.
Le speculazioni di mercato su un possibile taglio dei tassi di interesse della FED si sono intensificate dopo i recenti verbali del FOMC, che hanno mostrato un ampio consenso tra i funzionari della FED per un allentamento della politica monetaria a settembre, dato che le pressioni inflazionistiche sembrano allentarsi ulteriormente. Questa sarebbe la prima mossa accomodante sui tassi da parte della Banca Centrale statunitense in oltre quattro anni, dopo un periodo prolungato di politica monetaria restrittiva iniziato a marzo 2022 per contrastare l’inflazione.
La flessione del fiber è parte alimentata dalla pubblicazione dei dati PMI flash tedeschi, che hanno mostrato una contrazione inattesa e più rapida del previsto dell’attività economica ad agosto. Il PMI composito HCOB tedesco è sceso ulteriormente, riflettendo un rallentamento sia nel settore manifatturiero, con un calo a 42,1, sia nel settore dei servizi, dove l’indice è sceso a 51,4. Questo ha evidenziato un indebolimento della principale economia dell’Eurozona, che potrebbe mettere ulteriormente sotto pressione la Banca Centrale Europea.
In parallelo, il PMI composito dell’Eurozona ha registrato un incremento inaspettato, salendo a 51,2, sostenuto da una robusta espansione nel settore dei servizi, mentre il PMI manifatturiero è sceso ulteriormente a 45,6, al di sotto delle aspettative.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota a 1,1130, in ribasso dello 0,17%, con gli investitori concentrati sul discorso di Powell al Simposio di Jackson Hole. Si prevede che il trend rialzista rimanga intatto, con il livello annuale 1,1181 che rappresentare il prossimo obiettivo LONG, il cui superamento suggerirebbe una chiara volontà di continuare la tendenza rialzista con il livello annuale 1,1275 a rappresentare il prossimo obiettivo.
Viceversa, solamente una chiusura sotto il livello annuale 1,1098 potrebbe suggerire un timido inizio di una correzione SHORT, con il livello annuale 1,1033 posto come principale obiettivo ribassista.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.