Il cambio euro dollaro si muove con leggero tono positivo sopra 1,0300, con gli investitori concentrati sulla testimonianza del presidente della FED Jerome Powell davanti al Congresso.
Il prezzo dell’euro dollaro oscilla in leggero territorio positivo sopra il livello chiave 1,0300, mentre gli investitori attendono con attenzione la testimonianza del presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, prevista per oggi alle 16:00. Gli operatori del mercato sono in attesa di segnali sul futuro della politica monetaria degli Stati Uniti e su quanto a lungo la FED intenda mantenere i tassi d’interesse stabili nell’intervallo 4,25%-4,50%. In particolare, gli investitori cercheranno indicazioni sulla reazione della Federal Reserve agli sviluppi globali, come le nuove tariffe imposte dal presidente Donald Trump.
A gennaio, la FED aveva deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, con Powell che aveva dichiarato che la Banca Centrale sarebbe rimasta “in modalità attesa” finché non avesse visto “un reale progresso nell’inflazione o almeno una certa debolezza nel mercato del lavoro“. Con il rafforzamento dei dati sul mercato del lavoro e l’incertezza economica globale, la posizione della FED diventa cruciale per la direzione del fiber nelle prossime settimane.
Nella giornata di ieri, Trump ha firmato ordini esecutivi che impongono tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, che entreranno in vigore il 12 marzo. Il mercato sta iniziando a temere che questa politica potrebbe danneggiare l’Eurozona, che applica già tariffe del 10% sulle importazioni di automobili dagli Stati Uniti, aggravando le sue difficoltà economiche.
Nel contesto di queste dinamiche, le prospettive per l’euro dollaro rimangono complesse. Da un lato, l’EURO ha guadagnato terreno rispetto al dollaro americano nelle ultime sessioni, ma le previsioni sull’Eurozona restano vulnerabili a causa degli effetti che le politiche tariffarie di Trump potrebbero avere sull’economia dell’Eurozona. L’incertezza economica potrebbe spingere la Banca Centrale Europea ad una politica monetaria più accomodante.
Al momento della scrittura, il prezzo del fiber quota 1,0317, in rialzo dello 0,11%, ma in attesa del discorso di Powell di oggi pomeriggio, che potrebbe fornire indicazioni sulla direzionalità futura del cambio; infatti, con una netta chiusura sopra il livello annuale 1,0331 l’euro dollaro potrebbe riprendere il LONG, con il livello chiave 1,0400 e il livello annuale 1,0446 che rappresentano i due principali obiettivi rialzisti.
Viceversa, un ulteriore stazionamento sotto il livello annuale 1,0331 ma soprattutto una netta chiusura sotto il livello chiave 1,0300 potrebbe dare il via alla continuazione del movimento SHORT, che vedrebbe gli orsi poter raggiungere prima il supporto 1,0250 e successivamente il livello annuale 1,0217.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.