La Banca Centrale Europea è pronta ad abbassare i tassi di interesse di 25 punti base, dove si prevede che gli annunci di politica monetaria della BCE scuoteranno l’euro dollaro e provocheranno un'intensa volatilità.
L’attenzione dei mercati si concentra sulla riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea, prevista a breve, con gli investitori che si aspettano un altro taglio dei tassi di interesse. Il prezzo dell’euro dollaro si trova attualmente vicino al massimo delle ultime cinque settimane, ma la direzione futura dipenderà dalla decisione della BCE e dalle dichiarazioni della presidente Christine Lagarde durante la conferenza stampa successiva.
La Banca Centrale Europea è ampiamente attesa per annunciare una riduzione di 25 punti base (0,25%) sui tassi di interesse, portando il tasso al 2,75%. Questo segna il quarto taglio consecutivo del tasso d’interesse da parte della BCE, dopo quelli di settembre, ottobre e dicembre dello scorso anno. La decisione si inserisce in un contesto di inflazione che resta elevata, ma che ha mostrato segnali di rallentamento a causa dei costi energetici e delle difficoltà economiche nell’Eurozona.
Christine Lagarde, durante le sue precedenti dichiarazioni, ha enfatizzato l’incertezza riguardo alla crescita economica, pur rimanendo fiduciosa nel raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2% nel corso del 2025. Tuttavia, la situazione dell’inflazione continua a preoccupare, e la BCE dovrà bilanciare le politiche restrittive con il rischio di danneggiare ulteriormente la crescita economica. La conferenza stampa post-riunione sarà cruciale per comprendere le aspettative future della Banca Centrale Europea e se ci saranno segnali di altri tagli o una modifica del tono complessivo.
Il mercato si aspetta che la BCE continui con la politica monetaria espansiva, ma la decisione sui tassi potrebbe influenzare il movimento del fiber. Se la BCE decidesse per un taglio dei tassi più ampio, come quello di 50 punti base, ciò potrebbe indebolire l’EURO. Al contrario, una retorica più prudente potrebbe sostenere il fiber, continuando la ripresa nelle ultime settimane.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0404, in ribasso dello 0,14% ed in pieno momentum ribassista anche se nelle prossime ore potrebbero cambiare la direzione in base a cosa deciderà la BCE. Dal punto di vista tecnico, una chiusura sotto 1,0400 permetterebbe al cambio di continuare la sua corsa ribassista, con il livello annuale 1,0331 a rappresentare l’obiettivo SHORT principale.
Al rialzo, una chiusura sopra il livello annuale 1,0446 suggerirebbe un’inversione di tendenza, con i tori che cercheranno di raggiungere il prima possibile il livello chiave 1,0500 al fine di aver la forza necessaria per raggiungere il livello annuale 1,0540.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.