Gli Indici di Wall Street continuano a spingersi verso nuovi massimi storici, con il Nasdaq, il Dow Jones e l'S&P 500 che segnano performance eccezionali nonostante segnali di possibile indebolimento a breve termine.
Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq era l’ultimo indice che non aveva ancora aggiornato il proprio massimo storico. Negli ultimi giorni l’ìndice è stato finalmente in grado di registrare un nuovo massimo storico, superando il precedente picco di novembre. Il momentum rialzista dell’indice sembra essere inarrestabile, senza segni evidenti di inversione. Tuttavia, una chiusura al di sotto del massimo di novembre a 21.182,02 punti e successivamente sotto 21.000 punti potrebbe segnalare una possibile debolezza a breve termine, con obiettivi SHORT fissati a 20.845,73 punti e 20.105,54 punti.
Il forte impulso rialzista che ha caratterizzato il Nasdaq nelle ultime settimane sembra non mostrare segni di rallentamento, ma i trader devono rimanere vigili, poiché la correzione a breve termine potrebbe essere in arrivo qualora si verificasse una rottura sotto i livelli chiave di supporto.
Il Dow Jones ha chiuso mercoledì sopra 45.000 punti, segnando un nuovo traguardo storico. Nonostante il raggiungimento di questi massimi, l’indice ha mostrato qualche primi timido segnali di inversione al ribasso, mantenendo comunque una tendenza rialzista. Nel breve termine, livelli di supporto a 44.127,88 punti, 43.404,09 punti e 42.769,19 punti potrebbero fornire una protezione in caso di pullback, con una possibile correzione che potrebbe portare l’indice verso questi livelli annuali.
Il Dow Jones, da parte sua, sembra continuare a beneficiare del momentum positivo che caratterizza Wall Street, mentre gli investitori sono sempre più fiduciosi nelle prospettive economiche generali, nonostante le incertezze geopolitiche e macroeconomiche globali.
L’S&P 500 ha recentemente raggiunto il suo 56° massimo storico di quest’anno, mantenendo una performance solida nonostante il rallentamento temporaneo in alcuni settori. L’indice ha continuato a mantenersi ben al di sopra dei 6.000 punti, con gli investitori che ora guardano a potenziali obiettivi di rialzo per il 2025 e oltre. Dal punto di vista tecnico gli analisti parlano dei 6.200 punti.
Al ribasso, una chiusura sotto i 6.000 punti potrebbe creare i presupposti per un subentro degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere i primi due importanti obiettivi posti rispettivamente a 5.800 punti e 5.700 punti.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.