Il Cambio Euro Dollaro Rimane Debole intorno 1,0700 prima di Powell

Il prezzo dell’euro dollaro mantiene il proprio tono neutro, scambiando intorno al livello chiave 1,0700, dopo aver toccato il minimo giornaliero 1,0680. I mercati finanziari sono cautamente ottimisti, ma finora non hanno avuto un nuovo catalizzatore poiché il calendario macroeconomico per il primo pomeriggio è piuttosto scarso. Tuttavia, l’interesse speculativo è la speranza che i tassi di interesse abbiano raggiunto o stiano per raggiungere il picco, aiutando le economie ad evitare una forte battuta d’arresto economica.

I mercati azionari stazionano in territorio positivo, anche se si attende l’apertura definitiva di Wall Street per avere il quadro generale sulla situazione del fiber. Allo stesso tempo, i rendimenti obbligazionari USA stazionano in forte territorio positivo, creando i presupposti per un ritorno dei rialzisti sull’euro dollaro.

Panoramica fondamentale euro dollaro

In termini di politica monetaria, vi è un crescente consenso tra gli operatori di mercato sul fatto che la Federal Reserve probabilmente manterrà invariata la sua attuale posizione monetaria nei prossimi mesi. La possibilità di un rialzo dei tassi di interesse a dicembre ha perso slancio, dove in questo momento le probabilità secondo lo strumento FedWatch la Banca Centrale USA alzerà di 25 punti base il tasso di riferimento è del 9,5%.

Dal punto di vista macroeconomico, l’Eurozona non ha pubblicato dati rilevanti, con gli investitori dell’euro dollaro che attendono il discorso della presidente della FED Powell dopo il rilascio dell’unico dato ad alto impatto rappresentato dalle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, le quali hanno mostrato un leggero aumento di richieste rispetto a quanto previsto dagli analisti (217K vs 215K).

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0703, in ribasso dello 0,07% ed in pieno tentativo di invertire la tendenza da parte dei tori per il secondo giorno consecutivo. Gli indicatori tecnici rialzisti stanno comunque guadagnando terreno ma ancora si mantengono in disparte, in attesa di un ulteriore input tecnico rappresentato da una chiusura sopra 1,0720.

Chiusura che porterebbe il cambio a considerare fattibile raggiungere il livello annuale 1,0741 e di conseguenza ritentare il consolidamento sopra di esso che aprirebbe ad uno scenario decisamente più favorevole per i tori, i quali metteranno nel mirino il successivo livello annuale 1,0911. Viceversa, gli orsi al momento hanno il controllo nel breve termine, che aumenterà nel caso il fiber chiuderà sotto 1,0700, e cercheranno in tutti i modi per raggiungere almeno il micro-supporto 1,0650.

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