Dura la replica del ministro Salvini alle parole di Moscovici sulla nostra manovra economica 2019. Il vicepremier leghista è incontenibile ai microfoni di Rtl. Disponibile finalmente, una bozza della legge di bilancio: leggi cosa contiene.
Dura, seppure con parole mediaticamente già note, la replica del ministro Matteo Salvini all’Unione Europea la quale, letta ieri la lettera di replica inviata dal governo italiano in merito ai rilievi fatti sulla manovra economica 2019, ha bocciato la legge di bilancio.
Il vicepremier leghista considera un “attacco all’economia italiana” le richieste della Commissione europea.
“Da Bruxelles possono anche mandare 12 letterine, ma la manovra non cambia”.
Questa la dura replica di Salvini a Bruxelles e aggiunge:
“Noi siamo qua per migliorare la vita degli italiani, mi sembra un attacco pregiudiziale, la contestazione principale è che non bisogna toccare la legge Fornero che è nel programma del 90% dei partiti tranne che del PD.”
Il vicepremier Salvini è incontenibile ed evidentemente arrabbiato ai microfoni di Rtl, avverte nelle contestazioni dell’UE il tentativo da parte di qualcuno di voler “comprare le nostre aziende sottocosto”. Ed ancora aggiunge: “Se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani.”
Ed infine l’affondo sulle capacità di analisi economica dei tecnici di Bruxelles: “Tutte le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles hanno fatto crescere il debito di 300 miliardi di euro.”
Andiamo per un attimo oltre il botta e risposta tra il governo italiano e Bruxelles, per analizzare la nuova bozza della manovra economica 2019. Affiorano tra i 73 articoli di cui è composta nuovi dettagli e novità interessanti.
Per i fumatori i tempi sono sempre più duri, il governo aumenterà le tasse sulle sigarette per bilanciare il maggior esborso a copertura della riforma pensionistica e del reddito di cittadinanza. Indistintamente la tassazione colpirà tutti i tabacchi lavorati: sigarette, sigari e il tabacco trinciato.
In compenso il canone Rai 2019 resta a 90 euro come lo è stato nel 2018. La stessa bozza della legge di bilancio datata 23 ottobre, conferma l’esenzione dal pagamento del canone per gli anziani con un reddito inferiore agli 8.000 euro annui.
Il Rei, reddito di inclusione, permarrà attivo fino all’introduzione del reddito di cittadinanza; per quest’ultimo sono previsti 9 miliardi di copertura all’anno per i prossimi tre anni, a partire dal 2019.
I fondi stanziati per il Fondo per la povertà istituito nel 2017, verranno quindi dirottati sul nuovo Fondo per il reddito di cittadinanza istituito dalla nuova legge di bilancio 2019.
Le due leggi cardine della manovra economica italiana per il 2019 non entreranno automaticamente in vigore con l’approvazione della legge di bilancio. La manovra istituisce solo i Fondi con le dotazioni finanziarie necessarie, ma rimanda a provvedimenti normativi ad hoc l’effettiva attuazione. Nella bozza non c’è traccia della quota 100 sulle pensioni, né viene spiegato come e a chi sarà distribuito il reddito di cittadinanza.
Chi stipula contratti di affitto per immobili a uso commerciale nel 2019, è prevista una cedolare secca al 21%. La norma prevede anche che al 15 ottobre 2018 non deve risultare esserci un contratto non scaduto tra i medesimi soggetti e per il medesimo immobile.
Dal primo gennaio 2019 è previsto un nuovo prelievo erariale unico sugli apparecchi come slot e videolotteries, pari allo 0,50. La tassa sui giochi d’azzardo si aggiunge agli aumenti già previsti dal decreto dignità.
Breve aggiornamento sull’andamento della Borsa di Milano, che alle ore 11.42 del 24 ottobre gira in negativo facendo registrare un calo dello 0,1%. Sono le banche ancora una volta a essere penalizzate.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.