Il prezzo del rame prova il recupero in questa fase, dopo aver segnato i minimi da un anno. Di seguito, i riferimenti tecnici aggiornati.
I prezzi del future sul rame, quotato in dollari al Comex, stanno affrontando la seconda sessione consecutiva di recupero a partire dai minimi di periodo toccati proprio ieri – lunedì 20 giugno – a quota 3.9455.
Tali minimi sono situati al livello più basso visto da questo mercato sin da aprile dello scorso anno. Mentre sono le 19.15 CET di martedì 21 giugno, il contratto Future Copper con scadenza a luglio viene passato di mano a 4.0425 dollari, in incremento del +0.72% su base giornaliera.
Il dato tecnico essenziale per questa settimana può essere desunto osservando il comportamento del rame su grafico storico, a barre mensili. Un’interessante area di supporto di lungo periodo è infatti localizzabile fra 3.9390/3.9895, proprio ove sono stati toccati i minimi già menzionati.
Tale area si era formata inizialmente come resistenza nel lontano 2012 e coincideva con i massimi relativi raggiunti dal mercato per quattro volte fra gennaio e aprile di quell’anno.
Successivamente, in tempi più recenti, la medesima area è stata ritestata in funzione di supporto, ad aprile e ad agosto dello scorso anno, generando puntualmente delle ampie reazioni. Si tratta quindi di una zona di prezzo battuta probabilmente da grossi operatori, in grado di influenzare il corso del trend per i mesi a venire.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo ricercare i riferimenti operativi validi per le prossime 1-3 giornate, durante le quali ci aspettiamo un ampliamento del recupero fino a raggiungimento dell’attuale target principale a 4.1790/1800. Sulla strada per questo livello è posto un primo obiettivo intermedio a 4.1300, da cui potrebbe scattare qualche provvisoria reazione in seno al rialzo atteso.
Il target principale è invece situato in corrispondenza di una forte resistenza; dopo il suo raggiungimento, sarà opportuno attendere segnali dai prezzi prima di aggiornare l’analisi, in quanto si potrebbero verificare le condizioni per una secca ripartenza della pressione in vendita.
I supporti a sostegno del segnale rialzista si trovano a 3.9900/4.0000 ed a 3.9380/9440. In particolare fra stanotte e domani (mercoledì 22 giugno) i supporti costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. In ottica di rapporto rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato al rialzo con posizioni long solo su eventuali ritorni dei valori sul primo supporto, in ogni caso da prezzi non superiori a 4.0300. Il quadro tecnico verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 3.9380.