Prezzi del Rame in arretramento nel finale di settimana, ma si segnalano supporti interessanti poco sotto alle quotazioni attuali
I prezzi del future sul rame quotato in dollari al Comex hanno affrontato una settimana a due facce, con un picco inizialmente raggiunto a quota 3.9470 ed una successiva ondata di vendite che ha ricompresso le quotazioni, fino ai minimi odierni registrati a 3.8165.
Mentre sono le 17:16 di venerdì 2 febbraio, il contratto Future Copper con scadenza 03/24 viene scambiato a 3.8290 dollari, in calo del -0.64% su base giornaliera. Il grafico a candele daily evidenzia come la pressione ribassista si sia sfogata in particolare nel corso delle ultime tre giornate, determinando un forte riavvicinamento dei valori all’area dei supporti principali di breve periodo.
Essi sono situati principalmente sopra alla linea dei 3.790. Ci sono buone probabilità di aumento progressivo della pressione rialzista già entro lunedì-martedì della prossima settimana, a favore di un recupero in direzione dei 3.900/3.910.
Questa settimana il prezzo del rame ha palesato una certa sofferenza anche a causa della forza del dollaro e della cautela riguardo alla domanda cinese. Questi fattori hanno controbilanciato le preoccupazioni sull’offerta di materie prime, influenzando negativamente le quotazioni.
Alcune Agenzie hanno rilanciato il 29 gennaio scorso l’indiscrezione secondo cui ci sarebbe una proposta da parte dell’industria cinese per ridurre la produzione interna di rame nonostante le difficoltà attuali a livello di approvvigionamento globale.
La richiesta potrebbe essere legata a diversi fattori economici e strategici, come la gestione delle scorte esistenti, i costi di produzione elevati, o la speculazione sui prezzi futuri del rame. Queste decisioni possono essere influenzate dalla necessità di mantenere la sostenibilità finanziaria delle operazioni o dalla previsione di variazioni di mercato che potrebbero rendere più vantaggioso limitare l’offerta in un contesto di domanda in calo, o incerta.
Il grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, ci restituisce l’immagine dei prezzi stretti in queste ore tra i più vicini livelli di supporto. Con riferimento alle prossime 1-3 sedute, ci aspettiamo un recupero fino a 3.9050 (target).
Il supporto principale a sostegno dello scenario è posizionato a 3.7975/8015. Il quadro tecnico descritto verrebbe annullato solo in caso di cedimento di quest’ultimo livello, mediante una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.
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