Prezzi Rame: Copper su Punti di Reazione a 5-10 Giornate, i Livelli per il Future

Il grafico ad ampia scansione temporale dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, evidenzia come a partire da maggio dell’anno scorso il mercato del rame sia inserito all’interno di una fascia ben evidente di oscillazione laterale. In questo contesto i prezzi si sono limitati, negli ultimi nove mesi, a effettuare ripetuti cambi di tendenza nello spazio tra 4.0240 e 3.5195, senza più imboccare una direzione precisa.

Il movimento è inserito in un quadro rialzista di fondo che si è innescato sin dal marzo del 2020, quando ancora il rame veniva scambiato sotto i 2.5000 dollari. Da una prospettiva tecnica consideriamo che il mese di gennaio possa essere un periodo favorevole al ripristino della spinta rialzista di fondo.

Lo Stato sulla Produzione di Rame

La produzione globale di rame è prevista in aumento nel 2023, con stime che indicano una crescita principalmente trainata dalla Repubblica Democratica del Congo (DRC), dal Perù e dal Cile, che sono tra i principali produttori a livello mondiale. Si prevede che la produzione di rame estratto raggiungerà i 24.48 milioni di tonnellate nel 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4.5%. Allo stesso modo, la produzione di rame raffinato è attesa a 28.04 milioni di tonnellate, crescendo a un CAGR del 4.0%. Riguardo al consumo di rame, si stima che raggiungerà i 27.60 milioni di tonnellate nel 2023, con un CAGR del 2.3%.

Tra le sfide che il settore sta affrontando, c’è il declino nelle qualità del minerale di rame. Attualmente, la media globale del tenore di rame nei minerali estratti è di circa 0.62%, ma si prevede una diminuzione con l’esaurimento delle miniere a più alto tenore. Questo declino rende i concentrati di rame più complessi e con più impurità, aumentando i costi operativi per le fonderie.

Uno dei principali fattori che guidano la crescita del mercato del rame è l’aumento del suo utilizzo nel settore delle energie rinnovabili, come nei parchi eolici e solari, dove il rame è essenziale per la sua eccellente conduttività. Inoltre, si osserva un aumento significativo nel consumo di rame nei veicoli passeggeri, in particolare nei veicoli elettrici (EV), a causa dell’aumento della loro quota di mercato.

Quadro Tecnico a 5-10 Giornate

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, ci concentriamo in particolare sull’attività dei prezzi registrata a partire dai minimi toccati il 9 e il 10 gennaio sotto quota 3.7600.

A partire da tali minimi si è sviluppato un tentativo di reazione che consideriamo ancora in via di sviluppo. L’arretramento odierno ha ricondotto i valori in prossimità dei supporti, localizzati a 3.7635/7685 e 3.7460/7490. Ognuno di questi livelli costituisce potenziale punto di ripartenza del rialzo.

Le aspettative sono di superamento della resistenza situata a 3.8250 a favore di un allungo fino a 3.8685, obiettivo virtualmente raggiungibile entro mercoledì 17 gennaio prossimo. Lo scenario verrebbe annullato dall’eventuale cedimento di quota 3.7460, meglio se confermato da almeno una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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