Prezzi Gas Naturale: Chiusura sui Minimi Settimanali e Nessuna Indicazione di Rimbalzo

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, sono reduci da un calo di quattro giornate consecutive che ha spinto i valori su nuovi minimi relativi a 2.039, violando il vecchio supporto offerto dai minimi del 17 luglio a 2.055. Tutti i prezzi ed i livelli qui esposti si riferiscono al nuovo contratto con consegna 09/24, che venerdì 26 ha chiuso in calo del -1.01% a quota 2.051.

La fase di discesa ancora in via di sviluppo ha avuto origine dal picco del 10 giugno scorso registrato a 3.193. Nel corso di un mese e mezzo il mercato del gas ha lasciato sul terreno più del 36% del suo valore, nonostante la domanda si sia mantenuta pressappoco costante su livelli elevati, considerate le elevate temperature metereologiche raggiunte sia in Europa che negli Stati Uniti ed il conseguente aumento della domanda di energia per condizionamento. 

Il grafico a candele settimanali evidenzia come dato principale la formazione di un’area di resistenza posta tra 2.330/350, che costituirà il principale ostacolo a 5-10 giornate sulla strada per un’eventuale ripresa del rialzo. Nel corso delle ultime 10 sedute il mercato si è stabilizzato sotto a tale livello di resistenza, evidenziando ripetuti cambi di direzione che hanno rafforzato ulteriormente la valenza del livello in chiave tecnica. 

Le prospettive sono di raggiungimento pieno dell’attuale supporto-target posizionato a 1.985/990, da cui in seguito dovremo attendere segnali dai prezzi. L’assenza di reazione da tale livello  potrebbe infatti creare le condizioni per un’espansione della debolezza fino ad autunno inoltrato.

Principali Novità sul Gas di Questa Settimana 

Eni ha reso noto questa settimana una significativa scoperta di gas naturale e petrolio nel pozzo esplorativo Yopaat-1, situato nel Blocco 9 offshore in Messico. Il pozzo potrebbe potenzialmente fruttare tra i 300 e i 400 milioni di barili equivalenti di gas e petrolio associato. 

Sempre questa settimana, Texas LNG ed EQT Corporation hanno firmato un accordo definitivo di 20 anni per i servizi di liquefazione del gas naturale, con un volume previsto di 2 milioni di tonnellate per anno. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso l’aumento della capacità di esportazione di LNG dagli Stati Uniti, in grado di influenzare a lungo termine le dinamiche dei mercati globali dell’energia e le aspettative degli investitori.

Segnaliamo inoltre che l’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA) ha pubblicato le previsioni per il mercato globale del LNG. Il report indica che, nonostante l’alta domanda attuale, le prospettive di lungo termine per la crescita della domanda di LNG potrebbero essere ridimensionate, principalmente a causa delle politiche energetiche che favoriscono fonti alternative. 

Scenario Tecnico per Lunedì/Martedì Prossimi

Il grafico a barre da 30 minuti mostra come i valori abbiano chiuso la sessione di venerdì scorso sui minimi settimanali senza evidenziare indicazioni tecniche di imminente reazione.

Per la giornata di lunedì 29 luglio consideriamo attive due resistenze a 2.062/065 e 2.096/2.100. Entrambe costituiranno punti di probabile ripresa del ribasso in caso di recuperi. Le proiezioni evidenziano un’area-target già attiva a 2.012/2.020. Se tale area non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione ribassista, l’attenzione si sposterebbe immediatamente sul punto di verifica inferiore, localizzato a 1.989/992. Lo scenario ribassista verrebbe rivisto solo in caso di violazione di quota 2.100, confermata da almeno una chiusura superiore su grafico a 30 minuti.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.