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Prezzi Caffè: Stabilizzazione Nell’Area Dei Massimi, Occhio Al Supporto a $306.00

Pubblicato: Dec 22, 2024, 15:32 GMT+00:00

Future Coffee in fase di raffreddamento della volatilità dopo gli ampi scossoni della prima parte di dicembre. Ancora attivi target a 349.60 e 365.50

caffè zucchero

I prezzi del contratto future sul caffè arabica, quotato in dollari all’ ICE-US, sono reduci da una settimana di sostanziale stabilizzazione. I valori si sono limitati ad oscillare nel range fra 317.00 e 341.80 senza assumere direzione. L’elemento tecnico dominante delle ultime settimane è costituito dal forte aumento di volatilità che si è verificato nel corso della prima parte di dicembre. I valori hanno effettuato un’oscillazione complessiva superiore al 20% prima di avviare l’attuale fase di stabilizzazione.

Il mercato si trova su quotazioni record ed è possibile che durante il periodo festivo la fase di stabilizzazione possa perdurare ulteriormente. Consideriamo improbabile che il mercato, nel corso delle prossime 5-10 giornate, possa effettuare escursioni ribassiste più ampie di un 5.00/5. 20% dai valori di chiusura di venerdì. Le soglie di supporto maggiormente solide sarebbero quindi da ricercare non prima dei 306.00 dollari.

Cosa sorregge il rialzo

Il 10 dicembre, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha rivisto al ribasso le stime di produzione di caffè del Brasile per il 2024/25, passando da 69,9 a 66,4 milioni di sacchi, a causa di condizioni climatiche sfavorevoli. Lo ha riferito Euronews. Anche il Vietnam, altro grande produttore, ha subito una combinazione di siccità e piogge incessanti che hanno penalizzato il raccolto. 

Il 15 dicembre l’Unione Europea ha introdotto nuove norme che richiedono certificazioni contro la deforestazione, alimentando incertezze tra gli importatori e incrementando la domanda di caffè. 

Negli Stati Uniti, la prospettiva dei nuovi dazi sulle importazioni annunciati per gennaio da Trump ha contribuito ad accrescere le tensioni nel mercato. A ciò si è aggiunta la speculazione finanziaria, che ha ulteriormente spinto al rialzo i prezzi. Questi aumenti hanno iniziato a riflettersi anche sui costi al consumo in Italia.

Scenario tecnico per la settimana

Su grafico a barre giornaliere ricaviamo indicazioni supplementari per quanto riguarda le potenzialità di movimento durante la prima parte della settimana entrante. Il mercato presenta ancora caratteristiche di oscillazione laterale-rialzista; i supporti tecnici di brevissimo periodo sono quindi da considerare punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti tra lunedì e martedì.

Tali livelli sono localizzati adesso a 321.30/323.00 e 315.00/316.30. Lo spazio fra i supporti e le prime resistenze, situate a 327.00 e 335.50/336.30, è zona di possibile accumulazione. Ci aspettiamo ripetuti cambi di tendenza tra supporti e resistenze in preparazione alla rottura rialzista, con obiettivi a 349.60 e 365.50.

Lo scenario muterebbe radicalmente in caso di violazione dei minimi relativi del 13 dicembre scorso registrati a 313.10, semplice cedimento del livello senza attendere alcuna conferma. Possiamo anticipare che i supporti immediatamente inferiori sarebbero adesso da ricercare non prima di 300.90/301.70 e soprattutto 291.40/293.10

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