Il prezzo dell'argento sfiora nuovi massimi mensili e non accenna a ritracciare, mentre il rame ha superato i 4 dollari e potrebbe adesso consolidarsi, privo di una spinta rialzista di pari portata.
Il prezzo dell’argento continua a segnare nuovi rialzi e raggiunge nuovi massimi mensili nella giornata odierna, superando quota 22,5 dollari. Similmente, anche il prezzo del rame sta continuando a riprendere quota dopo l’ultimo ribasso e si ritrova già sopra i 4 dollari.
Per l’argento, il metallo forse più interessante di questi giorni, le previsioni rimangono strettamente rialziste, con la possibilità di un rapido ritorno sopra la resistenza di 23 dollari. Il rame potrebbe invece rallentare la sua corsa sopra i 4 dollari per cercare un nuovo consolidamento.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo dell’argento segna esattamente quota 22,64 dollari, mentre il rame passa di mano a 4,04 dollari.
Il prezzo dell’argento, come quello degli altri metalli preziosi in generale, ha subito un netto rialzo nell’ultima settimana proprio a causa dello spettro della crisi bancaria, che ha spinto gli investitori verso materie prime notoriamente riconosciute come safe heaven.
Fino alla settimana precedente, la materia prima risultava certamente meno attraente, pressata da una spinta ribassista sotto i 21 dollari; nel giro di appena cinque giorni di contrattazioni, invece, il prezzo si è spinto verso nuovi massimi mensili a quota 22,7 dollari prima di ritracciare lievemente. Adesso, il target da monitorare è quello di 22,8 dollari.
In caso di test di questo livello di resistenza, infatti, l’argento avrebbe spazio a sufficienza per estendere i suoi allunghi verso il target intermedio di 23 dollari e avvicinarsi al livello successivo di 24 dollari.
Quest’ultimo valore potrebbe però rappresentare un confine ancora troppo arduo da superare, considerando le misure di contenimento delle banche centrali nei confronti della già citata crisi bancaria. Un aggravarsi del contesto attuale potrebbe però favorire il break-out rialzista.
Il prezzo del rame è riuscito a superare nuovamente i 4 dollari e rimane adesso privo di stimoli rialzisti così netti. Per il metallo, l’ipotesi di un consolidamento sul valore attuale (sopra il supporto di 4$) o di una nuova fase di lateralità entro i 4,2 dollari si fa sempre più concreta.
Eventuali nuovi rialzi sopra i 4,2 dollari trascinerebbero il prezzo del rame verso i massimi da sei mesi, ma non mi attendo una spinta del mercato tanto ampia da portare a un test di un livello tecnico così delicato.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.