Il prezzo del Petrolio WTI si aggira sopra i 79 $ al barile, risentendo delle tensioni causate dagli incendi nei remoti territori del Canada occidentale. Questi eventi hanno suscitato preoccupazioni significative sulla capacità di produzione del Canada, che raggiunge i 3,3 milioni di barili al giorno, influenzando direttamente le previsioni del mercato del petrolio. I vigili del fuoco canadesi stanno lottando per contenere gli incendi nella Columbia Britannica e in Alberta, due zone cruciali per l’industria petrolifera canadese. Questa situazione potrebbe portare a significative interruzioni nell’offerta di Oro nero, mettendo ulteriore pressione sui prezzi globali.
Parallelamente, l’Iraq ha confermato il suo impegno nei confronti dei tagli alla produzione di greggio stabiliti dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC). Questo rafforza le aspettative di una riduzione dell’offerta globale di Oro nero, un altro fattore che potrebbe influenzare positivamente i prezzi del Petrolio WTI nei prossimi mesi.
Gli investitori sono in attesa del Rapporto Mensile sul Mercato dell’OPEC (MOMR), che fornirà una panoramica dettagliata dei fattori che influenzano il mercato petrolifero globale e delle previsioni per l’anno a venire. Inoltre, il rapporto settimanale dell’API sulle scorte di petrolio greggio offrirà dati aggiornati sulle operazioni delle raffinerie statunitensi e sulla produzione di prodotti petroliferi, elementi cruciali per prevedere le future dinamiche di mercato.
Infine, mentre le incertezze legate all’offerta persistono a causa degli incendi in Canada e delle decisioni dell’OPEC, i fattori macroeconomici come i tassi di interesse USA continuano a rappresentare una minaccia per la domanda di Oro nero. I prossimi report e i dati macroeconomici rilasciati saranno fondamentali per delineare le prossime tendenze del prezzo del Petrolio WTI.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 79,26 $, in rialzo settimanale dell’1,07% ed in via di invertire la tendenza ribassiste delle ultime settimane. Un ruolo cruciale lo avrà il livello annuale dei 79,30 $.
Difatti, un superamento di questo livello, permetterebbe ai tori di lasciarsi alle spalle le pressioni ribassiste e raggiungere in breve tempo il primo obiettivo rappresentato dall’area di supply 80,15/80,84 $, il cui superamento porterebbe ad una forte estensione del Petrolio WTI al rialzo e far in modo di raggiungere il livello annuale degli 83 $. Viceversa, una falsa rottura e una relativa chiusura sotto i 78 $, permetterà agli orsi di avere la forza necessaria per continuare la tendenza ribassista, raggiungendo di nuovi i 77 $ e porre le basi per raggiungere il livello annuale dei 75,60 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.