Momentum molto positivo nella sessione di giovedì per il Petrolio WTI, subendo fortemente l’ultimo dato sulle scorte di Petrolio greggio statunitensi.
Il prezzo del Petrolio WTI continua a mantenere un terreno positivo sopra i 72,50 $, registrando buoni guadagni nelle contrattazioni di giovedì. Dopo il rapporto settimanale dell’American Petroleum Institute (API), che ha mostrato una continua riduzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti, il mercato si è dimostrato reattivo. Tuttavia, nonostante il supporto da parte di questi dati e le preoccupazioni geopolitiche, il futuro del prezzo dell’Oro nero è legato a una serie di fattori economici e geopolitici che potrebbero influenzarne l’andamento nel breve e lungo termine.
Il rapporto settimanale dell’API ha evidenziato una riduzione delle scorte di greggio statunitensi di 1,442 milioni di barili per la settimana conclusa il 27 dicembre, confermando la tendenza in diminuzione delle scorte. Il calo delle scorte è stato inferiore alla riduzione di 3,2 milioni di barili registrata nella settimana precedente, ma comunque in linea con le previsioni di mercato, che si aspettavano una diminuzione di 3 milioni di barili. Le scorte in calo supportano il Petrolio WTI, poiché suggeriscono una domanda solida o una limitata offerta, fattori che tipicamente spingono la quotazione al rialzo.
Tuttavia, è importante notare che, nonostante i segnali positivi provenienti dal mercato statunitense, le previsioni del Petrolio WTI nel 2025 sono comunque messe sotto pressione da alcuni sviluppi economici globali.
Infatti, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e i conflitti in corso tra Russia e Ucraina potrebbero continuare a spingere l’Oro nero al rialzo nel breve termine. I timori che un’escalation dei conflitti possa compromettere ulteriormente le forniture di Oro nero a livello globale continuano a mantenere alta la volatilità. Tuttavia, l’influenza della politica monetaria della Federal Reserve potrebbe limitare ulteriormente il potenziale rialzo del Petrolio WTI.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 73,012 $, in rialzo dell’1,06% ed in pieno momentum rialzista dopo aver superato agilmente la resistenza chiave dei 72 $. Una decisa chiusura di questo genere suggerirà chiaramente la volontà da parte dei tori del Petrolio WTI di voler raggiungere il primo obiettivo LONG dell’anno, rappresentato dal livello annuale dei 73,83 $.
Al ribasso, per il momento un ritorno degli orsi verrebbe considerato solamente da una chiusura sotto il livello annuale dei 70,57 $, che vedrebbe l’Oro nero poter raggiungere il livello annuale dei 68,20 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.