Il cambio euro dollaro guadagna terreno in vista della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, mentre il dollaro americano si deprezza.
Il prezzo dell’euro dollaro ha interrotto la sua serie di tre giorni di perdite, scambiando intorno a 1,1040 durante la sessione europea di oggi. Il recente rialzo del fiber è in gran parte attribuito alla debolezza del dollaro americano, mentre i trader attendono la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense, l’indice dei prezzi al consumo (IPC), che verrà rilasciato nel primo pomeriggio di oggi. Questo rapporto sull’inflazione è destinato a offrire indicazioni importanti sulla possibile entità del taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve a settembre.
Il dollaro americano continua a mostrare segni di debolezza, in parte a causa della discesa dei rendimenti obbligazionari USA, con il future del dollaro USA (indice DXY) che ha interrotto la sua serie vincente di tre giorni, scambiando intorno a 101,40. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro USA a 2 e 10 anni sono scesi rispettivamente al 3,57% e al 3,62%. Questi fattori hanno messo sotto pressione il dollaro americano e hanno favorito il rialzo del fiber.
L’EURO ha subito pressioni a causa dei dati sull’inflazione provenienti dalla Germania, la principale economia dell’Eurozona. L’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) ha mostrato un aumento del 2% su base annua ad agosto, in linea con le aspettative del mercato. A livello mensile, l’indice ha mostrato un calo dello 0,2%, anch’esso in linea con le previsioni. Inoltre, l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) tedesco è rimasto stabile all’1,9% annuo, confermando la debolezza delle pressioni inflazionistiche nel Paese.
Questi dati hanno sollevato dubbi sulla traiettoria economica della Germania e potrebbero influenzare la prossima mossa della Banca Centrale Europea. Gli investitori dell’euro dollaro si aspettano che la BCE attui un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base (0,25%).
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,104, in rialzo dello 0,22% ed in pieno tentativo di invertire la tendenza sfruttando il pull-back del livello annuale 1,1033. Infatti, una chiusura sopra di esso potrebbe gettare le basi per dar inizio ad un nuovo movimento rialzista che avrà come obiettivo di breve/medio temine i livelli annuali 1,1098 e 1,1181.
D’altro canto, una chiusura negativa sotto 1,1020 permetterebbe agli orsi dell’euro dollaro di continuare a pressare al ribasso il cambio, con il livello psicologico 1,1000 a rappresentare il principale obiettivo SHORT, il cui superamento, tuttavia, aprirebbe le porte ad un’accelerazione ribassista del fiber con l’obiettivo di raggiungere il livello annuale 1,0959.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.