Indici di Wall Street: Ripresa in Corso per Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq

Tra gli indici di Wall Street, ovviamente il Nasdaq è quello che ha subito il calo più significativo, perdendo quasi l’8% dal massimo di fine agosto. Tuttavia, sembra che lo slancio ribassista si sia esaurito leggermente, poiché l’indice è riuscito a mantenersi sopra il livello annuale dei 18.449,54 punti, dove questo livello rappresenta un’importante linea di supporto, e la sua tenuta potrebbe essere cruciale per evitare ulteriori ribassi.

Infatti, una chiusura al di sotto di esso permetterebbe ai ribassisti di dirigersi velocemente verso il successivo supporto rappresentato dal livello annuale dei 17.784,63 punti. Viceversa, un rimbalzo dai 18.449,54 punti potrebbe gettare le basi per un’inversione di tendenza che avrà come primo obiettivo il livello annuale dei 19.365,36 punti. Una chiusura sopra questo livello avrebbe ulteriori implicazioni rialziste, almeno nel breve termine, offrendo speranze di un ritorno verso i livelli più alti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 si lecca le ferite dopo una settimana disastrosa

L’S&P 500 ha chiuso la settimana precedente con il peggior calo settimanale degli ultimi 18 mesi, perdendo circa il 4,5% rispetto al massimo di 5.655 punti registrato all’inizio di settembre. Questo ribasso ha evidenziato la debolezza dell’indice, e i segnali indicano che potrebbero verificarsi ulteriori cali. Attualmente l’indice cerca di rimbalzare dal supporto chiave dei 5.400 punti, il cui consolidamento sopra di esso potrebbe aiutare i tori nel riprendere la tendenza LONG, con la resistenza dei 5.600 punti a rappresentare il target rialzista.

Tuttavia, uno sfondamento dei 5.400 punti innescherebbe ulteriori perdite per l’indice, il quale potrebbe ritestare il minimo di inizio agosto a 5.119,26 punti o addirittura la zona dei minimi di metà aprile a 5.095,72 punti.

Indici di Wall Street: il Dow Jones tenta il rimbalzo dopo la debolezza post-NFP

L’indice Dow Jones ha mostrato un deciso recupero lunedì, dopo aver subito una significativa flessione venerdì in seguito alla pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole (NFP) degli Stati Uniti. La ripresa è stata supportata dalla chiusura di lunedì sopra il supporto chiave dei 40.500 punti, che ha evitato una prospettiva più ribassista.

Tuttavia, l’indice non è riuscito a superare la soglia dei 41.000 punti, che rappresenta un livello cruciale di resistenza. I rialzisti cercheranno di spingere il Dow sopra questo livello nelle prossime sessioni, poiché una chiusura superiore ai 41.000 punti potrebbe indicare la formazione di un minimo e aprire la strada a una nuova spinta verso il recente massimo storico. Al contrario, se l’indice dovesse invertire e chiudere al di sotto dei 40.500 punti, probabilmente il Dow Jones potrebbe raggiungere in breve tempo i 40.000 punti.

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