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Indici di Wall Street: Dow Jones in Rialzo mentre Nasdaq e S&P 500 si Allontanano dai Nuovi Massimi

Da:
Flavio Ferrara
Pubblicato: Jul 12, 2024, 11:48 GMT+00:00

Ultima sessione settimanale per gli indici di Wall Street opposta rispetto a quanto visto nelle ultime settimane, con il Nasdaq e l’S&P 500 che iniziano a correggere mentre il Dow Jones continua il suo rally.

depositphoto wall street

In questo articolo:

Come anticipato, tra gli indici di Wall Street il Dow Jones è l’unico che sta continuando il rally, dove finalmente ha fatto forti guadagni, raggiungendo un massimo di sette settimane, sebbene rimanga al di sotto dei massimi record di maggio, a differenza dell’S&P 500 e del Nasdaq.

I tori ora puntano a quel massimo di maggio, a 40.077,40 punti. Per il momento, i minimi intraday più alti continuano a indicare uno slancio rialzista e la visione a breve termine rimane positiva finché il Dow Jones si manterrà al di sopra del livello annuale dei 39.277,22 punti

Grafico settimanale Dow Jones

Viceversa, una chiusura al di sotto dei 39.000 punti annullerebbe la visione rialzista a breve termine e aprirebbe potenzialmente la strada ai livelli dei 38.604,22 punti (livello annuale) e poi dei 38.000 punti. Tuttavia, finché il Dow Jones mantiene il suo slancio rialzista, il focus rimane sul superamento della soglia dei 40.077,40 punti, che rappresenta il prossimo obiettivo chiave per l’indice.

Indici di Wall Street: il Nasdaq si allontana dai nuovi massimi

Grafico settimanale Nasdaq

Dopo aver stabilito un altro record mercoledì, il Nasdaq ha chiuso la sessione di giovedì con un calo del 2,24%, segnalando un allontanamento dai recenti massimi. Il supporto della linea di tendenza dal minimo del 1° luglio continua a rafforzarsi nel breve termine, ma una chiusura al di sotto del livello annuale dei 20.105,54 punti potrebbe indicare che è stato raggiunto un massimo per il momento, con il livello annuale dei 19.365,36 punti a rappresentare il primo importante obiettivo.

Il Nasdaq, che ha beneficiato notevolmente del rally tecnologico, ha mostrato pochi segnali di nervosismo prima del rilascio del dato IPC USA. Tuttavia, il rilascio dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) ha innescato una correzione, evidenziando la sensibilità del mercato alle dinamiche inflazionistiche e alle aspettative di politica monetaria. Nonostante il calo, ci sono pochi segnali che indichino un ritiro più sostanziale. La struttura tecnica rimane intatta e i trader continueranno a monitorare i livelli chiave di supporto per valutare la resilienza dell’indice.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 segue il Nasdaq nel suo calo

Grafico settimanale S&P 500

Come per l’indice tecnologico, anche l’S&P 500 ha chiuso la sessione di giovedì in calo (dello 0,88%), allontanandosi dal massimo storico formato nella stessa giornata di giovedì a 5.642,45 punti, superando il target pronosticato martedì a 5.600 punti. Ora, per vedere un allungo ribassista a più lungo respiro, l’indice dovrebbe chiudere in territorio negativo sotto i 5.550 punti, che porterebbe gli orsi ad aumentare le proprie posizioni al fine di raggiungere il primo obiettivo posto a 5.450 punti.

Al rialzo, una chiusura sopra i 5.600 punti porterebbe i tori dell’S&P 500 continuare il rally che dura da 6 settimane (consecutive), con i livelli 5.650 punti e 5.700 punti a rappresentare i due obiettivi principali.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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