Il Cambio Euro Dollaro Mantiene i Guadagni sopra 1,0700 nonostante i Deboli Dati Tedeschi

Il prezzo dell’euro dollaro mantiene una posizione resiliente sopra il livello chiave 1,0700 nonostante le notizie non proprio favorevoli provenienti dalla Germania, con l’indice IFO del clima aziendale che è sceso inaspettatamente a giugno, segnando un calo a 88,6 dai 89,3 di maggio, inferiore alle aspettative del mercato che erano posizionate a 89,7. Questo dato potrebbe essere interpretato come un segnale di allarme per la principale economia europea, tuttavia, non ha avuto un impatto significativo sull’andamento del fiber, che continua a dimostrare una certa tenuta.

Dopo una chiusura leggermente ribassista la scorsa settimana, l’euro dollaro ha trovato una nuova energia, supportata anche da un miglioramento dell’appetito al rischio tra gli investitori, che potrebbe ulteriormente favorire il cambio nel proseguire il suo percorso rialzista nel corso della giornata.

Panoramica fondamentale euro dollaro

La mancanza di rilasci di dati economici di alto livello dagli Stati Uniti nella giornata di oggi lascia presagire che l’attenzione degli investitori del cambio sarà maggiormente concentrata sul sentiment del mercato. I futures sugli indici azionari statunitensi stazionano in territorio misto, anticipando una possibile apertura positiva a Wall Street, situazione che potrebbe ulteriormente complicare la ricerca di domanda per il dollaro americano e spianare la strada per un ulteriore rialzo dell’euro dollaro.

Il panorama del rischio, influenzato anche dalle tensioni geopolitiche e dalla situazione politica in alcune aree del mondo, continuerà a giocare un ruolo cruciale nel modellare le dinamiche del fiber. Con un contesto così carico di incertezze e variabili, gli investitori dovranno rimanere vigili e pronti a interpretare rapidamente i segnali provenienti dai mercati globali.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0727, in rialzo dello 0,33% ed in pieno momentum rialzista di breve termine “copiando” lo stesso movimento di venerdì 14 giugno a seguito del rimbalzo da 1,0690; i tori sicuramento sfrutteranno questo movimento al fine di raggiungere almeno il livello annuale 1,0764. Da quel momento in poi i rialzisti tenteranno probabilmente in tutti i modi possibili nel superare nettamente questa resistenza per dare una frenata al movimento SHORT di inizio giugno, con il livello chiave 1,0800 e il livello annuale 1,0862 a rappresentare i due obiettivi principali.

Viceversa, un ritorno del momentum ribassista verrà confermato solamente da una chiusura 1,0690, con gli orsi che cercheranno di raggiungere l’obiettivo di breve termine posto a 1,0643 (livello annuale).

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