Ecco le migliori azioni tech da comprare dopo i sell-off in questo 2022. Non tutte sono vincenti, ma una particolare "nicchia" lo potrebbe essere.
Il 2022 non è iniziato particolarmente bene per i titoli tech, e a dire il vero il trend ribassista per alcune azioni tech – USA in particolare – è ribassista da un tempo più lungo che risale ai primi mesi del 2021.
Restando all’oggi, il titolo Netflix (NFLX) ha perso il -25,73% nell’after-hours (258,9 USD) dopo la pubblicazione dei dati di periodo della società, secondo i quali la società dei contenuti streaming on demand ha perso 200 mila clienti nel primo trimestre dell’anno. Non accadeva da ottobre 2011 e questo ha buttato giù il titolo a 258,9 USD nell’after-hours.
NFLX da inizio anno ha già perso il -42,17% del suo valore e questo ulteriore crollo avvicina il prezzo del titolo tech alle possibilità economiche di nuovi azionisti.
Ma quali sono le migliori azioni tech da inserire nel portafoglio, se il rialzo dei tassi di interesse potrebbe buttare giù ulteriormente i prezzi delle big tech nel corso del 2022?
Secondo l’analisi condotta da Goldman Sachs e riportata dal Financialounge, le società del software sono quelle che resisteranno meglio delle altre alle bordate alla valutazione azionaria date dal 2022.
Gli analisti di Goldman Sachs credono che le società del software, in particolare negli Stati Uniti, siano sempre sottostimate e che invece facciano parte di un trend secolare sempre in crescita, al netto della volatilità dei mercati.
Ed ecco quali sono le azioni tech del software a cui guardare in questo 2022, secondo l’analisi della banca per gli investimenti statunitense.
Come si evince, il passaggio al cloud computing è “l’elemento” chiave di questa crescita stimata per i prossimi anni.
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Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.