Prezzi Oro: Nuovi Massimi Storici, Fed Più Accomodante e Brutti Dati Dagli USA

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno concluso la scorsa settimana con una giornata caratterizzata da forte volatilità. Le quotazioni sono inizialmente schizzate al rialzo fino al nuovo massimo storico di sempre a quota 2522.5 dollari, salvo poi arretrare fino a 2453.1 sull’onda delle prese di beneficio. La sessione si è poi conclusa in recupero dai minimi, a 2469.8 dollari, con un calo a fine giornata del -0.44%. 

Il grafico a candele settimanali non evidenzia indicazioni di esaurimento della spinta rialzista di fondo. Possiamo aggiornare il principale livello di supporto per le prossime 2-4 settimane a quota 2374.0/83.0. È tecnicamente plausibile che ora possa svilupparsi una provvisoria fase di consolidamento sopra tale livello, prima che il mercato riesca a estendere il trend in direzione delle proiezioni rialziste successive, situate a 2553.50 e 2603.0.

In particolare, converrà monitorare un primo livello di supporto di breve-brevissimo periodo situato a 2448.8, coincidente con i massimi toccati durante la prima decade di aprile. Prezzi stabilmente superiori a tale livello manterrebbero invariata la tensione rialzista sottostante; sotto 2448.8 potrebbero invece svilupparsi le condizioni per l’avvio di un consolidamento, che andrebbe a rallentare – ma non interrompere – lo scenario rialzista vigente.

USA in Difficoltà e Fed Più Accomodante

Durante la settimana dal 29 luglio al 2 agosto l’oro ha fatto registrare uno dei più forti rialzi dell’anno, grazie alla combinazione di dati statunitensi poco incoraggianti e di una Fed apparentemente più accomodante. Il “flash crash” di venerdì sui mercati finanziari, in particolare il Nasdaq, ha poi aggiunto ulteriore carburante all’entusiasmo dei traders di metalli preziosi. 

I dati manifatturieri statunitensi, più deboli del previsto, hanno rafforzato l’idea degli operatori che la Fed avrebbe assunto un atteggiamento dovish nell’ultimo giorno del mese. La conferenza stampa del presidente Powell è stata evidentemente apprezzata dal mercato dell’oro ed i dati settimanali sui disoccupati hanno rafforzato la visione di un’economia statunitense in indebolimento. Venerdì si è poi avuta la conferma definitiva, con le buste paga non agricole degli Stati Uniti per il mese di luglio che sono risultate ben al di sotto delle aspettative e il tasso di disoccupazione che è salito di due decimi portandosi al 4,3%. 

L’ultimo sondaggio settimanale sull’oro, pubblicato dalla testata specialistica Kitco News, mostra che gli investitori al dettaglio si aspettano che il metallo giallo guadagni ulteriormente la prossima settimana, mentre gli esperti del settore sono ancora più convinti della traiettoria ascendente dell’oro. Adrian Day, presidente di Adrian Day Asset Management, sostiene che “l’oro ha una possibilità concreta di superare i suoi massimi precedenti con l’indebolimento dell’economia statunitense e l’aumento delle probabilità di un taglio dei tassi”

Livelli Tecnici per Lunedì 5 Agosto

Su grafico a barre da 30 minuti abbiamo localizzato i riferimenti tecnici per la prima parte della prossima settimana. Durante la sessione di lunedì 5 agosto ci aspettiamo un iniziale riavvicinamento ai supporti daily situati a 2461.9/64.0 e 2446.0/47.3.

Successivamente ci sarà spazio per la ripresa del rialzo fino alla resistenza/target situata a 2508.0. Il segnale tecnico è long solo su riavvicinamento ai supporti, da rilevazioni in ogni caso non superiori a 2469.8. Lo stop per il segnale descritto scatterebbe solo dopo un’eventuale chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2446.0.

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