Prezzi Azionario USA: Tesla +18% in Avvio di Settimana, Proiezioni Aggiornate per Maggio

Il titolo Tesla Inc., quotato in dollari a Wall Street, ha inaugurato la settimana con un esplosivo +18%, che ha spinto i prezzi fino a quota 198.87 prima che cominciassero a scattare delle fisiologiche prese di beneficio. Mentre scriviamo, Tesla viene scambiata a 193.65 dollari con un guadagno del +15.09% dalla chiusura di venerdì. 

Il grafico a barre settimanali evidenzia la presenza di una resistenza situata in corrispondenza dei massimi di fine febbraio di quest’anno, raggiunti a 205.60. Tale livello costituisce attualmente l’ostacolo tecnico più rilevante sulla strada per la prosecuzione del rialzo.

L’altro dato di rilievo è la formazione di nuovi supporti, i primi dei quali posizionati appena sotto alla linea dei 180.00 dollari. Ci aspettiamo che i supporti siano in grado nel corso delle prossime due-quattro settimane di sorreggere eventuali affievolimenti della pressione rialzista, a sostegno di un recupero più ampio durante il mese di maggio.

Rafforzata la rete di fornitori per le batterie

Secondo quanto riferisce Reuters, durante il corso del mese di aprile Tesla ha proseguito nel rafforzamento della sua rete di fornitori per la catena di approvvigionamento delle batterie, essenziale per la produzione dei veicoli elettrici. La compagnia ha stretto accordi con oltre 20 fornitori di materie prime per le batterie, metà dei quali situati in Cina e Australia. Questa espansione mira a sostenere i piani di crescita di Tesla e a garantire una fornitura stabile di componenti critici​. 

Le batterie costituiscono l’elemento più problematico nell’ambito della costruzione dei veicoli elettrici. Le batterie possono perdere capacità di carica nel tempo, il che riduce l’autonomia del veicolo. Problemi di gestione termica possono inoltre portare a sovraccarichi, influenzando la sicurezza e l’efficienza della batteria stessa. Sostituire le batterie di Tesla può essere costoso, specialmente quando sono fuori garanzia, ed esiste un’immensa sfida a livello globale relativa al riciclo e smaltimento degli accumulatori usati, grosso problema ambientale.

I principali produttori di materie prime per le batterie a livello mondiale includono paesi come la Cina, l’Australia e la Repubblica Democratica del Congo. La Cina è uno dei maggiori fornitori di litio e altri metalli rari, l’Australia è ricca di litio e nichel e la Repubblica Democratica del Congo è il maggiore produttore mondiale di cobalto, un componente critico per le batterie al litio-ion. Si tratta di paesi cruciali per la catena di approvvigionamento di cui si “nutrono” giganti come Tesla. 

Proiezioni tecniche per maggio 

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di localizzare con maggior precisione l’attuale disposizione dei riferimenti tecnici che utilizzeremo per l’operatività nel corso delle prossime due-quattro settimane.

In particolare ci riferiamo ai supporti localizzati a 179.00/180.00 e 160.00/162.00. Entrambi costituiranno potenziali punti di partenza del rialzo in caso di arretramenti fino alla fine del mese di maggio. Le aspettative sono di superamento dell’ampia fascia di resistenza intermedia situata tra 203.50/215.50, a favore di un allungo fino a 269.00 e successivamente 283.50/284.00, attuale obiettivo principale.

Il  segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 198.00. Lo scenario verrebbe annullato solo in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura daily inferiore a 160.00.

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