Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Crolla Sui 70$, Gas Stabile

Relativamente a sorpresa, il prezzo del petrolio greggio WTI ha infine capitolato sotto la forte pressione ribassista causata dalla scarsa domanda cinese (e statunitense). L’arretramento è stato agevolato anche dalle attese per una rapida risoluzione degli scontri politici che avevano interrotto la catena di approviggionamento.

Quanto al gas naturale, questa commodity rimane invece stabile sui 2,2 dollari circa e potrebbe riuscire nel tentativo di riportarsi sopra i massimi relativi recenti a 2,3 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 69,87 dollari al barile e il gas naturale 2,206 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Tra ieri e oggi, il calo del petrolio greggio WTI ha seriamente alterato le previsioni di brevissimo termine, conducendo la materia prima fin sotto i 70 dollari al barile. Un ribasso tanto violento potrebbe adesso confinare il WTI stabilmente sotto il target in questione e verso i supporti tra i 68 e i 65 dollari al barile, senza escludere possibilità di arretramento anche fino ai 63,7 dollari al barile, sui minimi dall’aprile 2021.

Per scongiurare questo scenario profondamente ribassista, il prezzo del petrolio greggio dovrà riuscire a ritrovare (se possibile già in settimana) il pivot di 72 dollari, da cui ripartire con un recupero lento e frammentato.

Gli ostacoli per una netta ripresa sono rappresentati anche dagli indicatori EMA a 50 e a 200 giorni, a quota 73,8 e 75,8 dollari al barile. Un ritorno su queste soglie di prezzo, anche senza l’effettivo break-out rialzista, potrebbe però quantomeno limitare nuovi capitomboli al ribasso.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Diversamente dal petrolio greggio, il prezzo del gas naturale si è mantenuto invece stabile, e sta mostrando una tendenza alla ripresa sempre più netta. Superata adesso la soglia di 2,20 dollari, le prospettive sono per una stabilizzazione tramite consolidamento o per un ulteriore tentativo di allungo tra i 2,26 e i 2,30 dollari.

Quest’ultimo valore ha rappresentato in precedenza l’obiettivo intermedio più coriaceo, su cui si sono fermate le ultime estensioni rialziste. Una certa dose di volatilità potrà dunque imporsi sul mercato, agevolando i ritracciamenti.

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